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Notizie

3 Agosto 2000: Quarto impegno estivo per il Napoli: risultato, tabellini ed intervista al Mister.

Cronaca || 03/08/2000

NAPOLI 2 / SELEZIONE VALLE D'AOSTA 0

NAPOLI I TEMPO (4-3-3): Mondini, Saber, Fresi, Troise, Afolabi, Pecchia, Paquito, Jankulovski, Stellone, Amoruso, Bellucci.
NAPOLI II TEMPO (4-3-3): Coppola, Urso (18' Malafronte), Baldini, Troise (20' Caruso), Russo, Vidigal (20' Di Napoli), Bigica, Magoni, Floro Flores, Stojak, Bellucci.
ARBITRO: Chiocca di Aosta.
RETI: primo tempo 45' Amoruso; secondo tempo 10' Stojak.



Quarta amichevole precampionato per la squadra di Zeman e vittoria per 2 a 0 contro la selezione della Valle d'Aosta. Qualche progresso dal punto di vista del gioco..... ma non si può certo pretendere di più in questo momento della preparazione. Ecco le dichiarazioni del dopo gara del tecnico di Praga all'inviato de "il Mattino", Vittorio Raio.


da Il Mattino di giovedì 3 agosto 2000.

E il modulo "Z" va


Soltanto due gol per il Napoli contro la Selezione della Valle d'Aosta, una rappresentativa "bastonata" in precedenti incontri dall'Inter (9 reti) e dalla Juventus (7 e 6 reti nelle due gare). Soltanto due gol (Amoruso nel primo tempo e Stojak - richiesto da Ravenna e Pistoiese - nella ripresa), ma il Napoli ha manifestato palesi segnali di miglioramento.
Il modulo-Zeman inizia a funzionare. È vero che bisogna sempre tenere in debito conto la caratura degli avversari (modesta anche stavolta), è vero che sarebbe da folli entusiasmarsi (come deprimersi) in questo periodo, ma è altrettanto vero che si sono incominciati a vedere gli schemi di Zeman.
La squadra ha lasciato intravvedere quanto il boemo le ha chiesto in queste prime sedute tattiche: pressing alto con il portiere a fungere quasi da libero; gran movimento degli uomini e, possibilmente, tocchi di prima, senza stare troppo a pensare; evitare i lanci lunghi dalla difesa; utilizzare molto le fasce (a destra, Saber ha sùbito dimostrato di essere un buon calciatore); interscambi degli attaccanti; evitare di rinculare, ma attaccare sùbito chi è in possesso della palla.
Zeman, alla fine, ha manifestato moderata soddisfazione: "Ho chiesto di stare 'corti' in campo. Abbiamo fatto cose discrete, anche se ci pensiamo troppo. I movimenti non vengono ancora naturali, ma non c'è da spaventarsi. Occorre tempo quando si iniziano a gettare le basi".
Quale il primo errore da correggere?
"Bisogna migliorare i tempi, ma, ripeto, ho notato sensibili miglioramenti".
Saber va.
"Va bene. Si vede che ha notevoli mezzi. È da due giorni con noi e già si è integrato".
L'aspetto positivo.
"Stiamo provando a sistemarci sempre meglio in campo. Sono soddisfatto perché noto che cercano di fare quanto suggerisco, anche quando sarebbe meglio trovare in certi casi una soluzione diversa".
Bellucci in campo per novanta minuti.
"Sta bene, sfrutto il suo momento sì".
Già, Bellucci. È risultato tra le note più belle di questa prima parte della preparazione. La sua abnegazione, il suo spirito di sacrificio, la sua voglia di imparare il credo di Zeman. Chissà, potrebbe essere proprio lui l'"acquisto" più bello. "Sto bene, ma posso e devo ancora migliorare. Sono affascinato dal fatto di lavorare con Zeman. A Roma, quando non giocavo, andavo a vedere la sua Roma. Oggi, posso essere io uno dei protagonisti del suo gioco. Sono contento di come procede la preparazione, del mio inserimento nel tridente. Io come Signori? Magari".
Il Napoli cerca un altro attaccante.
"Ben venga uno che ci consenta di fare il salto di qualità. Un fatto è certo: sarà dura mandarmi in panchina. Vengo da due anni di sofferenza, ho tanta voglia di giocare, di segnare, di vincere".
Quali le altre note positive della partita? Come già accennato, innanzitutto, Saber. Un treno sulla fascia destra, nonostante il terreno reso pessimo dalla pioggia. Meno efficace Afolabi sul versante opposto. I primi applausi, sia pure tiepidi dei fans napoletani, sono stati per il marocchino e per Bellucci. Poi, la diligenza di Paquito (che ha sostituito Matuzalem), l'intelligenza tattica di Jankulovski (da ieri, il ceko è comunitario; il Napoli ha già avviato la pratica per rendere tale anche Saber); la gran voglia di Amoruso e Stellone, anche se talvolta si sono ostacolati a vicenda.