Verso Chievo-Pescara, conferenza stampa di Zdenek Zeman (video)
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25/02/2017
Mister Zdenek Zeman ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Chievo - Pescara.
Si conferma la squadra di domenica scorsa?
“Si dice che squadra che vince non si cambia mai. Ho tutti a disposizione. In settimana non ho avuto nuove indicazioni e penso di riproporre la stessa formazione.”
L’avversario di domani?
“Per me il Chievo è una squadra che da fastidio a tutti visto che è una squadra che ha vinto anche a Milano con l’Inter. E’ una squadra a cui piace essere attaccata perché sono messi bene in fase difensiva e davanti hanno giocatori importanti secondo me. E’ una squadra molto esperta, penso sia la più vecchia del campionato, e quindi sa gestirsi le situazioni.”
Una mini tabella per riaccendere la fiammella della speranza?
“Io penso che noi dobbiamo giocare partita su partita. Non ci sono tabelle. Normale che non mi aspetto che le vinciamo tutte ma, ogni partita dobbiamo cercare di dare il massimo e io spero che alla squadra rimane la voglia di domenica scorsa di potersela giocare con tutti.”
Soddisfatto della settimana di lavoro? Le gerarchie in difesa sono già stabilite?
“Di solito io li mischio in settimana. Poi visto che sono due coppie cerco di vedere quello che mi sembra meglio. La coppia centrale di domenica ha fatto bene, io non voglio cambiare ma penso che a parte Bovo che ha qualche problemino alla caviglia, Fornasier è un giocatore che si può considerare titolare.”
“Io sono soddisfatto dell’impegno e della curiosità loro. Che vengono a chiedere come si devono fare le cose. Di solito ho squadre piatte che tu ci parli e loro calano la testa ma non dicono. Almeno questi chiedono perchè fanno una cosa e non un’altra.”
Quali sono i punti di miglioramento di questo gruppo? Dove bisogna lavorare di più?
“Io spero ci siano punti di miglioramento. Ma non li voglio dichiarare”
Chievo ha gestito questi anni sul farsi attaccare e ripartire, un po’ l’opposto della sua filosofia di gioco…
“Il concetto è che il Chievo è una squadra esperta, molto esperta che gestisce le partite secondo le situazioni. Ha qualità e sanno quando possono osare e quando devono stare attenti dietro.”
Maran dice che all’inizio della carriera lo hai ispirato. All’inizio proponeva un calcio più offensivo, ora è più trapattoniano. Che cosa è successo?
“Io penso che dipende dal tipo di giocatori. Vero anche che i giocatori se li è scelti lui. Già a Catania aveva una squadra esperta e fatta più per attendere che per proporsi però ha anche giocatori che si sanno proporre.”
E’ un bravo allenatore?
“Per me sta facendo bene e quindi se sta facendo bene per me è un buon allenatore che sfrutta quello che ha a disposizione e ci rendono per ora.”
Si aspettava tutto questo entusiasmo della gente intorno al Pescara?
“Il calcio a Pescara era sempre seguito dai tifosi. Poi magari gli ultimi risultati avevano allontanato. Poi quando si vince una partita dopo tanto tempo è normale che la gente è più contenta. Spero che i tifosi ci aiutino a crescere sempre e che non avremo problemi. Normale che dobbiamo dare. Se domenica i ragazzi hanno dato si richiamano situazioni positive.”
Casillo ha detto che quello che lei tocca si trasforma in oro. E’ d’accordo con questa dichiarazione. Quì chi potrebbe diventare oro?
“Valorizzare i giocatori è normale. Magari questa situazione è diversa visto che questa squadra non l’ho costruita io ed ho giocatori che magari non sono più da vendere visto che anche noi abbiamo gente di una certa età.”
Renzetti (presidente Lugano) ha dichiarato ‘Zeman era sì a Lugano ma con la testa era già a Pescara’.
“Ma non è vero. Lui è di Pescara quindi è lui che pescava al Pescara. Io ho cercato di fare a Lugano quello che potevo. Magari avevamo pochi mezzi tecnici a disposizione ma il mio lavoro era salvare la squadra ed in più abbiamo aggiunto la finale di coppa svizzera.
Lui voleva che io continuassi a lavorare a Lugano ma quando ho detto che non me la sentivo più pensava che io andassi a Pescara subito. Io sono stato a casa invece.”
Rigori
“Vero che si sbagliano 5 rigori su 7 poi pesa. Specialmente se capitano in partite equilibrate. Il problema poi diventa mentale, il giocatore se la deve sentire deve essere deciso di tirare. Già prima deve sapere come lo deve tirare. C’è gente sulla palla e poi cambia idea. Se cambia idea poi non lo segni mai.”
Se dovessero esserci altri rigori si sa chi li batterà?
“Io so chi li batterà.”
Dal punto di vista atletico la squadra non sta male ma lei ha un altro approccio…
“Sì, ho visto che ci sono state un po’ di polemiche. Il discorso è che sicuramente faccio un calcio un po’ diverso da quello che c’era prima ed ho bisogno di gente che è più aggressiva, più in movimento. Perchè Pescara per me ha giocato le partite bene però sempre sotto ritmo.”
Il fatto che abbia iniziato a lavorare duramente che significa che per qualche settimana non saranno ancora pronti?
“Sul fisico spero che riusciamo a migliorare quelle caratteristiche che ci vogliono per fare calcio più vivace, meno possesso e più verticalizzazione e più smarcamento negli spazi avanti. Poi è un discorso anche mentale. Abituarsi a giocare altro calcio che richiede un po’ più sforzo. Vista la situazione sforzo ci deve essere."
Che pensa dell’esonero di Ranieri.
“Il calcio si vive settimana a settimana. Poi per noi allenatori una volta sei il più bravo al mondo, la volto dopo sei peggiore al mondo. La situazione è che se Ranieri l’anno scorso è stato pure premiato come miglior allenatore oggi la classifica e le prestazioni sono diverse e le società pensano che cambiando le cose possono migliorare. Io penso che a Leicester non vinceranno mai più lo scudetto.”
Hanno fatto bene ad esonerarlo?
“Siamo sempre lì. Se la squadra non va e se ci sono dei problemi all’interno le società cambiano sperando di fare meglio. Io perchè sono qua? Anche Oddo ha fatto benissimo e ha vinto il campionato. Per riconoscenza doveva rimanere. Anche se, ripeto, si trovano poche squadre che in 24 partite non ne vinci 1 però…non leva niente di Oddo che ha fatto benissimo per portare Pescara in serie A, che non è mai facile.”
Sulla vicenda Bonucci in tribuna che idea ti sei fatto?
“Io penso che Allegri ha delle scelte. Se aveva sostituti rotti penso che Bonucci giocava.”
Vista l’importanza dei terzini che idea si è fatta degli altri terzini in funzione del suo gioco, i vari Biraghi, Vetturini e Crescenzi?
“Io penso che il giocatore più vicino all’idea mia di terzino è Crescenzi. Io lo dico visto che ha parlato di altri. Biraghi per me può fare due ruoli, può fare anche centrale. Il problema è trovare il resto della squadra, di giocare insieme, trovare i tempi giusti.”
Crescenzi può essere utilizzato anche da intermedio?
“Non credo.”
Si ringrazia per il video il Pescara Calcio (www.pescaracalcio.com)
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