La conferenza di presentazione di Zdenek Zeman a Pescara (video)
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17/02/2017
Prime dichiarazioni in sala stampa per il nuovo tecnico del Pescara Zdenek Zeman che ha risposto alle domande dei cronisti:
"Si è detto sempre che devo qualcosa al Pescara e io ci voglio dare qualcosa. Io spero che la squadra riesce a seguire, riesce a giocare calcio, poi siamo obbligati a giocare partita su partita cercando di fare meglio, sperando che...che ci riesce. Io non voglio che la squadra finisce come peggior squadra in Europa, dobbiamo cercare di fare qualche cosa anche solo dal punto di vista dei risultati.
Giochiamo, abbiamo 14 partite da fare, dobbiamo cercare di fare il meglio possibile. E’ normale che realisticamente pensare alla salvezza è difficile, perché dobbiamo vincere le partite che forse non deve vincere neanche la Juventus. Quindi dobbiamo fare partita su partita pensando che è come se partissimo da zero vedendo cosa riusciamo a fare in questi tre mesi e poi si valuterà cosa si potrà fare nel prossimo anno.
Ancora messaggio, ripeto son venuto per lavorare, per cercare di fare una squadra che può divertire, mi pare che in questo momento a Pescara ci si diverte poco, però ci dobbiamo provare, io dico che si prova facendo un lavoro, cercando di fare il meglio possibile. Pescara è ultimo, quindi vuol dire che qualche limite ce l'ha, e noi questi limiti vogliamo cercare di eliminarli se si può al più presto possibile.
Vista l’età? Io mi sento ancora in grado di fare...Ne ho visti tanti più giovani che sono messi peggio di me.
Nostri giocatori? Abbiamo provato cose semplici. Voglio vedere se reagiscono. se cercano di capire, se si applicano o se fanno tanto per fare. Sono rimasto abbastanza soddisfatto dal comportamento. Poi è normale che la strada è lunga ed in due giorni non riesco a trasmettere quello che vorrei fare ma spero che cominciando la strada si arriverà a vedere qualcosa di positivo.
Se c’è un cambio di solito c’è reazione della squadra. Può essere positiva può essere negativa, io mi auguro che sia positiva e la voglia di dimostrare che non sei in serie A per sbaglio.
Beh io ho fatto bene l'ultima volta, l'unica volta, non voglio fare figuracce. Io voglio ripetere, anche se la situazione è diversa perchè il campionato sta andando verso la fine, nonostante tutto noi dobbiamo pensare a queste 14 partite una alla volta pensando che partiamo da zero. Io ho detto si dice che devo qualche cosa, ho letto qualche cosa da parte dei tifosi.
Visto che ripeto che io mi son trovato a Pescara molto bene, spero che mi ci troverò bene anche in questo periodo.
Vabbè ma io non mi son pentito, nel senso che penso che nessun allenatore rifiuterebbe una piazza come Roma quindi io ci avevo fatto un passaggio già prima, volevo prendermi delle rivincite, che poi non c'erano perché ho fatto bene anche prima.
I giocatori che poi hanno fatto bene l'anno scorso c’erano anche due anni fa, il discorso poi di scegliere un modo di giocare è personale.
Io mi devo basare su questi due giorni che faccio, poi in futuro valuterò di settimana in settimana chi mi da maggior affidamento. Poi il discorso è questo qui, io non voglio farli diventare troppo bravi sennò il presidente me li vende.
La squadra è stata anche abbastanza sfortunata. Qualche volta meritava qualcosa di più e normale che poi pesano sul cervello questi insuccessi. La squadra ha spesso cambiato atteggiamento. Una squadra che non ha suo gioco, cambiando è difficile migliorare. Tutti quelli che giocano al calcio, sono adatti a giocare a calcio. E’ normale che qualcuno ci arriva prima, qualcuno ci arriva dopo. Qualcuno sta meglio, qualcuno sta peggio. Poi sta a me cercare di scegliere quelli che stanno meglio e che capiscono prima. Non ce n’è uno inadatto."
Per il video si ringrazia pescaracalcio.com
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