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Notizie

Mister Zeman torna a parlare alla stampa dopo la sconfitta contro il Varese

Cronaca || 08/04/2012

Dopo la sconfitta contro il Varese, mister Zeman torna a parlare con la stampa. Un lungo periodo di silenzio quello del tecnico boemo che aveva deciso di non rilasciare più dichiarazioni dopo l'incredibile partita di Ascoli.

"Normale che io personalmente sono ancora preso dalla morte di Mancio, calcisticamente sto bene. Dopo Ascoli ho smesso di parlare perchè non volevo parlare di arbitri.
Purtroppo si è continuato su quella strada, io sono qui per chiedere rispetto per la società, i giocatori, i tifosi.
Sulla partita il Pescara ha fatto una buona partita. Qualche errore che abbiamo fatto è stato decisivo per il risultato.
Abbiamo giocato meglio il secondo tempo. Due partite con Ascoli e Bari sono state giocate e perse per grossolani errori arbitrali. In giro si dice la squadra è in crisi, io sono venuto qua per dire che la squadra non è in crisi, ci crede e penso che arriveremo se tutto sarà regolare.
A noi ci mancano otto punti in quattro partite. Ieri era una bella partita aperta a tutti i risultati. Il rigore era più evidente di quello chiesto da loro, la gomitata data a Caprari sarebbe stata punita ovunque.
Gli errori ci stanno e fanno parte del gioco. Se non si fanno vedere gli errori arbitrali è inutile parlare, voi dovreste informare.
La squadra ieri mi stava soddisfacendo, hanno fatto più di quello che mi aspettavo, viste anche le condizione psicologiche che abbiamo passato.
Sono stato in silenzio perchè aspettavo le reazioni, mi aspettavo qualche parola di scuse. Non ne ho viste, vuol dire che pensano vada bene così. Non voglio pensare alle motivazioni degli errori.
Io vorrei parlare solo di calcio. Ad Ascoli abbiamo tirato in porta 17 volte, ci sono squadre che non tirano in porta 17 volte in 3 partite. La partita col Bari è stata difficile dal punto di vista psicologico.
Noi stiamo giocando meglio rispetto a prima della pausa natalizia. I numeri non possono essere smentiti, voi valutate in base al risultato. I miei ancora non finiscono con crampi, non mi sembra che la squadra stia male fisicamente.
So solo che ho letto 'Sparita Zemanlandia'...ora gliela faccio vedere di nuovo!
Con Franco avevo un'amicizia ventennale. Spiace che Franco è stato trattato  così. In altre situazioni si è agito in maniera diversa, anche questa è stata una mancanza di rispetto.
Io ho tanta voglia e anche la squadra non si arrende e si rende conto che può farlo.
Io ai tifosi non devo dire niente, ci hanno sempre aiutato e spero che ci aiutino ancora come hanno sempre fatto, anche ora che i risultati non danno soddisfazioni.
Io sono convinto che il Pescara deve cercare di stravincere per vincere le partite. Non basta puntare all'1 a 0 per vincere. Si parla di estate di Zeman, di autunno di Zeman, di inverno...
Io non voglio un Pescara normale, vorrei qualcosa di più. Si può e si deve fare meglio.
Che sia difficile arbitrare le mie squadre me lo hanno sempre detto, si corre molto e forse si è meno lucidi. Uno pensa che arbitro viene per fare rispettare le regole.
Noi lavoriamo per cercare di migliorare. Solo chi non fa non sbaglia.
Non è stato mai vero che alla fine gli errori si compensano."

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