Pescara - Bari 1-2
Cronaca ||
31/03/2012
PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Brosco, Capuano, Balzano (62' Bocchetti); Nielsen (72' Soddimo), Verratti, Kone; Sansovini (62' Caprari), Immobile, Insigne. A disposizione: Ragni, Romagnoli, Togni, Maniero. Allenatore: Zdenek Zeman.
BARI (4-3-3): Lamanna; Cavanda, Borghese, Claiton, Garofalo (46' Polenta); De Falco, Bogliacino, Scavone; Defendi, Stoian (65' Albadoro), Bellomo (72' Kutuzov). A disposizione: Koprivec, Galano, Rivaldo, Simon. Allenatore: Vincenzo Torrente
Arbitro: Ostinelli di Como (Carretta di Padova e Iori di Reggio Emilia)
Reti: 8' Immobile, 20' Scavone, 55' Bellomo
Note: Ammoniti: Zanon, Verratti, Kone, De Falco, Bellomo, Garofalo, Defendi. Angoli: 9-6; Falli fatti 14-14; fuorigioco 5-5; spettatori: 13.617 (incasso € 108.187,91)
Un minuto di silenzio, un applauso scrosciante e One Love di Bob Marley come tributo a Franco Mancini e alle sue passioni: la musica e il calcio. Prima della gara a bordocampo il figlio più grande, Francesco Pio, ha ricevuto la maglia da portiere con la scritta "MANCIO 1" e l'abbraccio di tutti i biancazzurri.
Marco Sansovini e Luca Anania hanno portato sulla panchina, sul posto che solitamente il Mancio occupava, dei fiori e una maglia con il suo nome. E lo stesso hanno fatto i ragazzi della Curva Nord che hanno reso omaggio a Franco con uno splendido striscione. Un grande uomo, un vuoto incolmabile. Anche il presidente della Lega di B, Andrea Abodi, ha voluto essere presente in questo momento terribile per il club biancazzurro. E Ciro Immobile ha dedicato con lo sguardo e le braccia al cielo a lui l'unico gol dei biancazzurri che sono corsi ad abbracciare in panchina mister Zeman.
L'ultimo saluto al Mancio sarà dato lunedì mattina nella cattedrale di Manfredonia alle 10.30.
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