Nocerina - Foggia 3-1
Cronaca ||
21/11/2010
Troppo brutto per essere vero. Dopo le ultime due vittorie consecutive, il Foggia torna sulla Terra e prende tre sberle in quel di Nocera, dove la squadra locale conquista con merito i tre punti nella quattordicesima giornata di Prima Divisione, gir. B. Insolitamente dismessi gli uomini di Zeman, incapaci di reagire ai colpi campani e con troppi errori in difesa e in fase di impostazione. Una battuta d´arresto che va subito dimenticata, alla luce delle due prossime gare di fuoco, che vedranno il Foggia impegnato contro il Benevento in casa e a Taranto nel derby.
Per la sfida del “San Francesco” il tecnico boemo ritrova Caccetta a destra e Tomi a sinistra, mentre a centrocampo Salamon e Burrai hanno il compito di accendere la lampadina delle manovre rossonere. In attacco “solite” tre bocche di fuoco: Agodirin-Sau-Insigne.
Pronti-via e la Nocerina comincia subito ad impensierire i rossoneri (oggi in maglia bianca, ndr): Castaldo mette al centro per Catania, Rigione è attento ed evita pericoli peggiori ai suoi. Il Foggia non riesce a pungere, soprattutto sulle fasce dove manca la spinta di Tomi e Caccetta, ed è proprio qui che i padroni di casa si rendono maggiormente pericolosi. La Nocerina fa le prove del gol al 15´, quando Negro ha la palla del vantaggio ma spara alto e trova la segnatura tre minuti dopo:Bruno apre per Scalise sulla destra, traversone al centro per Castaldo che raccoglie, stoppa e tira in porta, Santarelli non può nulla. Ci si aspetterebbe la reazione dei satanelli che però non arriva, anzi al 25´ i campani raddoppiano: assist di Catania, Negro è al posto giusto al momento giusto e fa due a zero, segnando un gol fotocopia del primo. Il Foggia prova una timida reazione ma Gori non deve mai sporcarsi i guanti e il primo tempo non può che chiudersi in festa per la Nocerina.
Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a spingere e Santarelli è costretto agli straordinari sul tentativo ravvicinato di Castaldo, ma al 18´ finalmente si vede il Foggia e l´occasione è di quelle ghiotte: Sau vede Agodirin, assist perfetto per Lorenzo Insigne, il tocco della zanzara rossonera danza sulla linea di porta ma non trova alcun compagno pronto a ribadire in rete e la sfera finisce nelle mani di Gori.
Zeman prova a scuotere ulteriormente i suoi inserendo Cortese e Agostinone rispettivamente per Caccetta e Sau ma i cambi non danno i frutti sperati e al 65´ la Nocerina chiude i conti: Burrai perde palla a centrocampo, ne approfitta De Liguori che serve Negro che si libera della marcatura e scarica in porta il tre a zero. La partita finisce praticamente qui, e la sostituzione di Varga con Agodirin e la rete di Salamon nel recupero (da corner battuto corto) servono solo per il tabellino.
Finisce tre a uno per la Nocerina che continua la propria marcia al comando della classifica. Per il Foggia un incidente di percorso, che però non dovrà lesinare dalle riflessioni: in questo campionato non sono ammesse distrazioni.
Il tabellino NOCERINA-FOGGIA 3-1
ASG NOCERINA (3-4-3): Gori; Nigro, Pomante, Di Maio; Scalise, Bruno (75´ Marsili), De Liguori, Bolzan; Catania, Castaldo (82´ Cavallaro), Negro (78´ Galizia). A disp. Amabile, Riccio, Sardo, Pepe. All. Gaetano Auteri
US FOGGIA (4-3-3): Santarelli; Caccetta (63´ Agostinone) , Rigione, Torta, Tomi; Kone, Salamon, Burrai; Agodirin (80´ Varga), Sau (63´ Cortese), Insigne. A disp. Ivanov, Candrina, Regini, Iozzia. All. Zdenek Zeman
ARBITRO: Denis Santonocito di Abbiategrasso (Tegoni-Salvato)
MARCATORI: 18´ Castaldo (N), 25´ Negro (N), 65´ Negro (N), 93´ Salamon (F)
AMMONITI: Caccetta (F), Tomi (F), Sau (F), Burrai (F)
NOTE: Giornata piovosa, terreno pesante. Spettatori 5.000 circa (50 tifosi foggiani presenti) per un incasso di € 40.000 (rateo abbonati più paganti). Osservato 1´ di silenzio per la morte della signora Kveta, madre del tecnico rossonero Zdenek Zeman. Angoli 6-3 per la Nocerina. Recupero 1´ pt; 4´ st.
fonte: usfoggia.it
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