29 Luglio 2000: L'amichevole contro il Sarre.....ed il campionato.
Cronaca ||
29/07/2000
NAPOLI 6 / SARRE 1
SARRE (4-4-2): Scarabelli; D’Aprile, D’Herin (Santilli dal 25’ p.t.), Milani, Lugon; Armand (Felicetti dal 14’ s.t.), Zambon, Vallet, Calgaro (Pivot dal 1’ s.t.); Lo Piccolo (Russo dal 25’ s.t.), Marcellan (Fanny dal 25’ s.t.). All. Visciminno-Alì.
NAPOLI p.t. (4-3-3): Mondini; Urso, Baldini, Fresi, Russo; Pecchia, Bigica, Magoni; Bellucci, Stellone, Di Vicino. All. Zeman.
NAPOLI s.t. (4-3-3): Coppola; Malafronte, Troise, Caruso, Afolabi; Paquito, Matuzalem, Jankulovski; Stojak, Amoruso, Floro Flores (Di Napoli dal 25’). All. Zeman.
ARBITRO: Cubedu, di Aosta.
MARCATORI: Di Vicino (N) al 7’, Calgaro (S) al 36’, D’Aprile (S) aut. al 42’ p.t.; Matuzalem (N) al 18’, Amoruso (N) al 33’, Di Napoli (N) al 36, Amoruso (N) al 42’ s.t.
Ed ecco il terzo impegno....l'amichevole Napoli-Sarre si è conclusa con la prevedibile vittoria del Napol. Un primo tempo per provare la difesa, un secondo tempo per provare attacco e verticalizzazioni. Certo gli schemi ancora non ci sono, si prova, e come dice il Mister, bisogna aver pazienza. Eppure le prime critiche non tardano ad arrivare......noi ci chiediamo come si possa commentare ora.....le gambe imballate dalla preparazione.....non son cosa da nulla!!!!! Sempre e comunque......FORZA MISTER!!!!!!! Ed ora l'articolo sulla partita....
da La Gazzetta dello Sport di Sabato 29 Luglio 2000
Amoruso-Matuzalem, vola il Napoli
Il centravanti, supportato dal brasiliano, firma una doppietta
DAL NOSTRO INVIATO
BRUSSON - Terza uscita del Napoli e ulteriori esperimenti di Zeman. Costante l’impostazione tattica; del tutto diversa, invece, quella tecnica. Con un centrocampo più tosto nella prima parte. Pecchia, Bigica e Magoni davanti a un reparto difensivo che è stato tenuto sulla corsa. Davanti, il tridente con Bellucci, Stellone e Di Vicino. Gambe pesanti, naturalmente.
Con un avversario che, tirato a lucido, ci teneva a fare bella figura. Un impegno calato per forza di cose nella ripresa. E il Napoli tutto cambiato ha fatto più brillante figura. Specie con un Amoruso in vena di divertirsi, ben supportato da un Matuzalem che sta facendo passi da gigante, mostrando grosse doti di apprendimento. Positivo anche Jankulovski, falloso in fase di conclusione ma buon "velocizzatore" della manovra.
In definitiva, un altro test che è servito al tecnico boemo per conoscere meglio la rosa a disposizione. C’è stato anche qualche rimbrotto, specialmente al Napoli del primo tempo, meno brillante. Specie, ribadiamo, in difesa: troppo spazio ai contropiede del Sarre. Che, dopo il gol di Di Vicino (uno dei pochi in evidenza, insieme con Fresi), ha pareggiato con Calgano, dopo che Bellucci aveva sbagliato un rigore, calciato addosso a Scarabelli.
Poi, un’autorete di D’Aprile riportava il Napoli in vantaggio. Napoli più piacevole nella seconda parte. Spettacolare il gol di Matuzalem, al 16’. Poi, i due gol di Amoruso, intervallati dalla rete del giovane Di Napoli. In conclusione, un allenamento proficuo. Sono attesi altri arrivi, a cominciare da oggi con il marocchino Saber, che andrà ad occupare la fascia destra. Atteso da un momento all’altro anche il centrocampista argentino Quiroga. Il ruolo di esterno sinistro è stato affidato a Russo nel primo tempo e Afolabi nella ripresa. Il giovane napoletano ha indubbi numeri che, abbisognano, però, di ulteriori conferme. Afolabi, infine, è un destro, che si adatta in una posizione non sua.
Nel bel mezzo della partita, a dir la verità, la nostra attenzione è stata attratta, come il ferro da una calamita, dal sorteggio per le partite di campionato......Inter in casa e Juve fuori le prime due gare.....un inizio davvero duro........ma il Mister è impassibile...in fondo come al solito ha ragione Lui, si devono incontrare tutte e 17 le squadre prima o poi, e comunque quest'inizio sarà facile se il Napoli vince, difficile se non si fanno punti.....eccovi l'articolo che commenta il campionato.....
da Il Mattino di Sabato 29 Luglio 2000
Napoli, subito Juve e Inter
DALL'INVIATO A BRUSSON
VITTORIO RAIO
È di buon umore Zeman, nonostante il Napoli abbia faticato non poco per avere la meglio sul Sarre (6-1). Una vittoria maturata soprattutto nella ripresa, quando in regìa si è rivisto un attento ed ispirato Matuzalem. Zeman sa che i giornalisti vogliono un parere sul calendario del Napoli ed esordisce con una battuta: "Ci faranno giocare con tutte?".
Sì. E come "aperitivo", la Juventus di Moggi e l'Inter di Lippi. Il suo volto, improvvisamente, diventa serio: "In campo, contro il Napoli, scenderanno due squadre".
L'avvio sarà difficile.
"Se faremo punti, l'inizio sarà stato agevole; dovessimo perdere, si dirà che sarebbe stato meglio affrontare queste due formazioni in gare successive".
Dopo Juventus e Inter, cinque gare più facili. Alla portata del Napoli. "Siamo noi a far diventare le gare facili. In partenza, in serie A, niente è facile".
Diversa la reazione di Ferlaino e di Corbelli nell'apprendere la serie di partite che attendono gli azzurri. "Il computer non è stato amico del Napoli - dice l'ingegnere -. L'inizio è quantomai difficile. Si può dire che questo computer è stato più amico di qualche altra neo-promossa". Caustico l'amministratore delegato, più pacato il presidente: "Complimenti al computer! Vedo che ha rispettato la regola che alle neo-promosse vengono sùbito riservate le big".
Non per tutte, però.
"Non è mia abitudine lamentarmi. Chissà, può darsi che ne trarremo vantaggi. A volte, è meglio affrontare le grandi in avvio, quando non sono ancora al top della condizione fisica. Noi, partendo bene, potremmo sorprendere Juve e Inter".
"Napoli-Juventus sarà il modo più bello per festeggiare il nostro ritorno in serie A. Già me l'immagino il San Paolo gremitissimo - dice Filippo Fusco, reponsabile del settore tecnico -. Poi, dalla terza alla settima, cinque giornate alla nostra portata".
Bellucci va già alla carica: "Sùbito la Juventus e l'Inter? Meglio così. Le squadre di Zeman hanno partenze sparate. Sarebbe fantastico se riuscissimo a fare qualche colpaccio".
Amoruso, ieri, autore di una doppietta, giocherà da ex già alla prima giornata. "Immediatamente la Juve. Fantastico. È un bene per noi. Se facciamo un paio di risultati, creiamo un grande entusiasmo a Napoli. Sotto l'aspetto personale, dopo tre anni in bianconero, ritengo che sarà una gara particolare per me, ma, adesso, penso solo a far bene con il Napoli".
Far bene con il Napoli. Zeman sta lavorando sodo in tal senso. Giustamente, non si esaltò dopo la goleada all'Evancon, giustamente, non si abbatte per le difficoltà del Napoli (soprattutto quello schierato nel primo tempo) contro il Sarre, squadra del campionato dilettanti, già travolta due volte dall'Inter per 9-0.
Primo tempo: riflessi opachi; poche conclusioni a rete; squadra "marmorea", imballata; un rigore fallito da Bellucci; lente le ripartenze; una difesa spesso colta di sorpresa, "tagliata" dai veloci valdostani che hanno anche battuto Mondini (il tempo si è chiuso sul 2-1 grazie ad un'autorete).
Secondo tempo: squadra più intraprendente; più conclusioni a rete; più gol, sfruttando, però, il fatto che gli avversari erano di fatto "scomparsi" dal campo.
È presto, troppo presto per emettere giudizi attendibili. Si prende atto di quanto si è visto, si sa che non si può non migliorare, ma non si dimentica quanto è dura la preparazione di Zeman. Zeman che, logicamente, sottolinea: "Nel primo tempo, ho utilizzato un centrocampo di rottura, nella ripresa, di costruzione. Stiamo rispettando i tempi di lavoro. Indubbiamente, c'è qualcuno che sta meglio di altri, ma questo fa parte della logica del calcio. Matuzalem? L'ho detto, nel secondo tempo ho schierato un centrocampo più costruttivo".
Il Napoli giocherà la prossima partita mercoledì prossimo. Oggi, arriva a Brusson il difensore marocchino Saber.
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