Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Notizie

Foggia - Ternana 4-0

Cronaca || 14/11/2010

Delizia allo stato puro allo Zaccheria. Il Foggia si sbarazza agilmente della Ternana, battuta quattro a zero nella tredicesima giornata del campionato di Prima Divisione, gir. B. Una vittoria extra-large per i rossoneri, risultato meritato, al cospetto di un avversario volenteroso ma mai realmente pericoloso. Un cocktail micidiale, dal dolce sapore zemaniano, che ha schiantato gli avversari: gol, spettacolo, emozione, come quella corsa di Giuseppe Agostinone per dedicare il gol al suo amico scomparso, Salvatore Capocchiano, bomber delle giovanili venuto a mancare qualche giorno fa.

Zeman ridisegna in parte il suo Foggia. Assente Karim Laribi, Kone viene dirottato sulla corsia di destra in difesa, mentre a centrocampo è Simone Palermo a fare compagnia a Salamon e Burrai. Prima dell´inizio della gara lo Zaccheria tributa un minuto di raccoglimento a Salvatore Capocchiano, il giovane bomber delle giovanili scomparso qualche giorno fa.“Foggia non dimentica i suoi figli..ciao piccolo grande bomber”, recita la Curva Piero Lasalandra. “Giocate con il cuore, per l´onore di Salvatore”, si legge in tribuna est. Sugli spalti, ad osservare il Foggia di Zeman ci sono anche gli occhi attenti di Stefano Farina, ex arbitro di Serie A.
Si comincia e il Foggia prova a pungere soprattutto sull´asse destro Kone-Agodirin, mentre dall´altra parte Artistico crea qualche grattacapo alla retroguardia foggiana. L´agonismo prevale sullo spettacolo nei primi minuti, ne fa le spese soprattutto il temutissimo Agodirin, spesso “maltrattato” dagli avversari. Il Foggia ha il controllo territoriale del campo e si riversa maggiormente nella metà campo degli umbri, che invece preferiscono attendere, disponendosi con un 4-5-1 in fase difensiva, che diventa un 4-3-3 nelle sortite offensive. Alla mezzora è Arrigoni che prova a spaventare Santarelli con un bolide dal limite dell´area, senza però riuscirci, poco dopo è più pericoloso Salamon che con un´inzuccata su punizione di Burrai manda di poco a lato. I rossoneri capiscono che possono accelerare e la svolta arriva al 34´: capitan Burrai lancia Agodirin, l´esterno è un fulmine che manda in tilt Visi, fallo del portiere ternano e rigore inevitabile, dal dischetto Insigne fa uno a zero. Il vantaggio rossonero cambia gli equilibri in campo: ora è la Ternana a fare la partita mentre i ragazzi di Zeman si affidano ai contropiede, sfruttando la velocità del suo tridente. In difesa la coppia centrale Rigione-Torta sembra un muro insormontabile e l´uno a zero va in cassaforte alla fine del primo tempo.

Nella ripresa, nemmeno il tempo di iniziare che il Foggia colpisce ancora: Burrai illumina Sau, controllo in aera del bomber e tiro che non dà scampo a Visi. Due a zero e Ternana ko. Gli umbri provano a reagire, in campo va anche Tozzi Borsoi al posto di Concas ed è Alessandro poco dopo a spaventare Santarelli con un tocco che sfiora il palo su assist di Artistico. Gli ospiti si fanno vedere con maggiore intensità nella metà campo rossonera, ma il Foggia controlla senza patemi e non disdegna di farsi vedere dalle parti di Visi. Al 60´ però, una tegola si abbatte sui satanelli: Palermo colpisce Tozzi Borsoi, per l´arbitro il fallo vale l´espulsione e il Foggia rimane in dieci. Zeman corre subito ai ripari e inserisce Agostinone al posto di Lorenzo Insigne, salutato dagli applausi dello Zaccheria. L´uomo in meno però non impensierisce i ragazzi di Zeman che anzi al 63´ vanno vicinissimi al tre a zero: azione inarrestabile di Sau in era, tocco a liberare Burrai che a un passo da Visi manda alto. Il gol è solo rimandato perché due minuti dopo “Ago” si invola in contropiede, assist per Agostinone che non può far altro che battere ancora Visi, dedicando il gol al giovane Salvatore Capocchiano. La Ternana appare stordita e prova timidamente a rifarsi sotto: al 68´ è il neo-entrato Noviello ad avere la palla dell´uno a tre, ma il suo tocco a pochi passi da Santarelli finisce un soffio a lato. Zdenek Zeman cambia anche in difesa, l´ottimo Torta lascia il posto a Iozzia. Il Foggia dispensa pura accademia di calcio e al 70´ cala il poker: Burrai oggi è irresistibile, cross dal fondo per Kone che di testa infila Visi e va a raccogliere gli abbracci dei compagno e del pubblico. La Ternana è al tappeto ed è costretta più volte al fallo per fermare Sau e compagni. All´85´ è proprio l´ex-bomber del Cagliari che lascia il campo per Roland Varga che si rivede dopo l´infortunio. Prima del fischio finale c´è ancora un´occasione per parte, Burrai sfiora il gol con un bolide dalla distanza, mentre sulla sponda umbra è Tozzi Borsoi a non approfittare di un´incomprensione tra Rigione e Burrai. Ce n´è abbastanza per il palato dei tifosi foggiani, finisce quattro a zero per i satanelli. Il messaggio al campionato è chiaro: occhio a questo giovane grande Foggia.

Il Tabellino FOGGIA-TERNANA 4-0

US FOGGIA (4-3-3): Santarelli; Kone, Rigione, Torta (70´ Iozzia), Regini; Palermo, Salamon, Burrai; Agodirin, Sau (85´ Varga), Insigne (60´ Agostinone). A disp. Ivanov, Tomi, Candrina, Cortese. All. Zdenek Zeman

TERNANA CALCIO (4-4-2): Visi; Quondamatteo, Borghetti, Bizzarri, Imburgia; Concas (65´ Noviello), D´Antoni, Nitride (50´ Tozzi Borsoi), Arrigoni; Artistico (78´ Della Penna), Alessandro. A disp. Cunzi, Camillini, Grieco, Fusciello. All. Fernando Orsi

ARBITRO: Luca Pairetto di Nichelino (Pedrini-Romei)

MARCATORI: 34´ Insigne, 46´ Sau, 65´ Agostinone, 70´ Kone

AMMONITI: Torta (F), Kone (F), Visi (T), Quondamatteo (T), Artistico (T), Borghetti (T)

ESPULSI: Palermo (F) al 60´ per gioco scorretto

NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 5.714 per un incasso di € 86.439 (paganti più rateo abbonati). Angoli 3-7. Recupero 2´ pt; 4´ st.

fonte: usfoggia.it