Foggia - Barletta 2-1
Cronaca ||
27/10/2010
Nel gelo dello Zaccheria, il Foggia dà un altro dispiacere al Barletta dopo la vittoria in campionato (2-1 al "Puttilli" lo scorso 19 settembre nella quinta giornata di campionato) e lo elimina dalla Coppa Italia di LegaPro, dove vince due a uno e accede al turno successivo in cui affronterà in un mini-girone le vincenti di Atletico Roma-Ternana e San Marino-Lanciano. Una vittoria ottenuta in una gara non spettacolare e nel segno di Agodirin, senza dubbio la marcia in più, in questo momento, del Foggia targato Zeman.
Il boemo tiene fede al suo credo calcistico e manda in campo gran parte dei titolari. Le uniche due novità rispetto alla gara del Flaminio sono Simone Palermo a centrocampo e Ivanov in porta. Salamon va a fare coppia con Burrai al centro, mentre Laribi viene spostato qualche metro più in avanti; in panchina, convocati due "Berretti" Sementino e Candelino.
Dall´altra parte spiccano gli “ex” Di Masi, D´Allocco, Frezza ed Agnelli. Foggia e Barletta onorano l´impegno di Coppa, la partita non è bellissima ma l´agonismo c´è e si vede, d´altronde in palio c´è pur sempre un derby, oltre al passaggio del turno. Laribi scalda subito i guanti a Di Masi. Barletta intraprendente, ma il Foggia si rende ancora pericoloso con Agodirin che “strozza” troppo la conclusione su assist di Sau. Di Masi ha il suo bel da fare anche su una “bomba” del cecchino rossonero Karim Laribi. I biancorossi provano a farsi vedere dalle parti di Ivanov con una conclusione dalla distanza di D´Allocco, ma sono i padroni di casa ad incidere maggiormente nelle sortite offensive: ci provano Palermo, Sau e Iozzia ma il muro barlettano regge. Gli uomini di Sciannimanico provano soprattutto con i lanci dalle retrovie per le punte, ma la retroguardia zemaniana non sbaglia praticamente nulla ed è puntuale nell´attuare la trappola del fuorigioco. Sul finire del primo tempo Infantino ha una buona palla in area, punta Rigione e lo supera ma alza troppo la conclusione e Ivanov può stare tranquillo. Poco dopo, però, il portiere rossonero è decisivo, si traveste da superman ed è miracoloso per ben tre volte su altrettanti tentativi degli ospiti. E´ l´ultima emozione della prima frazione, zero a zero prima del the caldo.
Nella ripresa subito un cambio nel Foggia: Iozzia non rientra per infortunio, tocca a Torta evitare guai in difesa. Agodirin conferma il suo ottimo stato di forma e in attacco è il più pericoloso per la difesa barlettana. Al 55´ svolta nella gara: l´assistente segnala al direttore di gara, il sig. Di Francesco di Teramo, uno schiaffo di Infantino ai danni d Torta, per lui scatta l´inevitabile rosso tra le proteste biancorosse. Sciannimanico corre ai ripari e getta nella mischia Guerri per Menicozzo. Zeman risponde togliendo Laribi per il “folletto” Insigne. Il Barletta accusa l´uomo in meno, soprattutto in avanti, dove manca un punto di riferimento di peso. Il Foggia prova allora a spingere sull´acceleratore e al 65´ produce un´azione spettacolare del suo tridente: Insigne saluta Lorusso e si invola sulla sinistra, palla a Sau che apparecchia per Agodirin il cui controllo però è imperfetto e si perde sul più bello. La contesa cala d´intensità, complice anche la pioggia che cade incessantemente sullo Zaccheria. Sciannimanico prova a scuotere i suoi mandando in campo il bomber Caccavallo, ma al 75´ è il Foggia a rompere l´equilibrio: punizione di Rigione, Di Masi fa quello che può ma sulla respinta “Ago” è un falco e insacca l´uno a zero Foggia, mettendo in scena un balletto sotto la Sud. Passano appena due minuti, però, e il Barletta rimette le cose in parità: Agnelli detta i tempi, Shiba scatta sul filo del fuorigioco, pallonetto su Ivanov in uscita e tutto da rifare per il Foggia. Le squadre accusano la stanchezza e ci vuole ancora un grande Agodirin per il nuovo sorpasso Foggia: all´85´ fa tutto il nigeriano che vince di forza il duello col proprio marcatore, entra in area e mette al centro per Sau che tutto solo ringrazia e firma il vantaggio. Prima della fine ancora l´ex-bomber cagliaritano potrebbe arrotondare il risultato ma stavolta Di Masi è attento e sventa la minaccia. Zeman concede qualche minuto anche ad Agostinone, che rileva Simone Palermo, autore di una buona prova in mezzo al campo dove è sempre stato ordinato. Non c´è più tempo per le emozioni, i rossoneri superano il Barletta. In attesa del Siracusa, i satanelli confermano il trand positivo di questo inizio di stagione: questo Foggia potrà dire la sua su tutti i fronti.
Il Tabellino FOGGIA-BARLETTA 2-1
US FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Candrina, Rigione, Iozzia (45´ Torta), Regini; Palermo (90´ Agostinone), Salamon, Burrai; Agodirin, Sau, Laribi (56´ Insigne). A disp. Santarelli, Sementino, Thioye, Candelino. All. Zdenek Zeman
BARLETTA CALCIO (4-3-3): Di Masi; Masiero, Perico, Ischia, Frezza (59´ Lorusso); Guerri (55´ Menicozzo), Agnelli, D´Allocco; Carbonaro (70´ Caccavallo), Infantino, Shiba. A disp. Tesoniero, Baraldo, Picone, Simoncelli. All. Arcangelo Sciannimanico
ARBITRO: Simone Di Francesco di Teramo (Signoriello-Di Lascio)
MARCATORI: 75´ Agodirin (F), 77´ Shiba (B), 85´ Sau (F)
AMMONITI: Masiero (B), Guerri (B), Burrai (F).
ESPULSI: Infantino (B) per gioco scorretto.
NOTE: Giornata piovosa, terreno pesante. Spettatori 423 per un incasso di € 2.788,00. Angoli 3-3. Recupero 1´ pt; 5´ st.
fonte usfoggia.it
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