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Notizie

Mister Zeman dopo il pareggio a Roma

Cronaca || 23/10/2010

Zdenek Zeman dopo la gara pareggiata a Roma:
“Penso che sul primo gol c´era fuorigioco secondo me. Il rigore ci poteva essere ma ho visto poche espulsioni su rigore, di solito si dà rigore e finisce lì. La decisione è stata pagata cara nel secondo tempo. Sul terzo gol, è vero che ci si poteva fermare essendo Kone a terra, ma è una scelta delle squadre, devono decidere i giocatori in campo se fermarsi o meno. Bisognava vedere in undici cosa sarebbe accaduto, purtroppo degli episodi ci hanno penalizzati perché poi nel secondo tempo avevamo difficoltà a giocare con un attaccante in meno”.
“Diciamo che non stiamo avendo fortuna con gli arbitri, da una parte sono contento perché nessuno può lamentarsi con noi del fatto che abbiamo favori, però poi sulla classifica questi errori pesano. Sulla prestazione sono contento, nel primo tempo è stata molto positiva contro una squadra forte, sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Nel primo tempo abbiamo fatto di più noi, c´erano i presupposti per vincere e data la nostra giovane età la freschezza si doveva vedere di più alla fine invece non è stato così purtroppo”.
“Sono contento che la gente di Roma si ricordi di me, poi c´era anche tanta gente di Foggia, sembrava di giocare in casa. Purtroppo a Foggia ora c´è solo il calcio e noi speriamo di dare tante soddisfazioni a questa gente. Spero che la squadra faccia bene e spero che i ragazzi si convincano sempre di più che possono lottare con tutti. Mi aspetto una crescita, spero che ci riusciremo presto. A fine gara la squadra non aveva tante forze ma penso sia dovuto anche al campo, con l´erba troppo alta era più difficile correre”.
“Non penso a nulla, per ora penso al Foggia e a fare un bel lavoro per i ragazzi e la società. C´è tanta gente che ci segue, per me non è importante la categoria, ma fare un bel lavoro con dei ragazzi e qui a Foggia ciò mi viene permesso. Certo, l´ambiente è diverso, un tempo si viveva meglio, oggi invece c´è una grossa crisi. So che i tifosi fanno tanti sacrifici per venirci a vedere e noi abbiamo il dovere di dargli delle soddisfazioni”.
“Mi aspettavo l´Atletico così, in questa categoria ci sono tante buone squadre. Oggi ci ha messo in difficoltà Babù, lo conosco bene perché si può dire che lo abbia inventato io e ciò mi ha dato fastidio".
“Il vero problema è la mancanza di veri insegnanti di calcio. Oggi ci sono tante squadre di serie A che hanno tanti giocatori giovani e bravi, però poi preferiscono sempre acquistare gli stranieri. Se non si dà loro la possibilità di giocare è difficile che poi crescano”.