Foggia - Viareggio 2-2
Cronaca ||
03/10/2010
Gol e spettacolo. Seppur impattando contro il Viareggio nella settima giornata di Prima Divisione gir. B, Zeman non delude i 7.500 cuori rossoneri presenti allo Zaccheria per riabbracciarlo 16 anni dopo la sua ultima partita sulla panchina rossonera. Finisce due a due il tanto atteso confronto con i toscani, un pari tutto sommato giusto, giunto al termine di un confronto che non ha lesinato emozioni al pubblico foggiano.
Lo stadio rossonero si colora a festa per il ritorno ufficiale di Zemanlandia. Le foto e gli applausi di inizio gara sono tutti per lui: Zdenek Zeman. Gli altoparlanti intonano l´inno ufficiale del Foggia, partono i cori e le sciarpe al vento, quasi ci si dimentica di essere in Prima Divisione. Più tardi, in conferenza stampa, il tecnico del Viareggio Scienza definirà lo Zaccheria “straordinario e competente”. Come dargli torto.
Il tecnico boemo entra in campo, guarda la curva, poi compie il “solito” rito della consegna della caramella da parte di un tifoso del Foggia, si può cominciare.
Il Foggia cerca subito di riversarsi nella metà campo avversaria, con Salamon solito direttore d´orchestra, e punge soprattutto a sinistra, dove Regini e Laribi creano più di un grattacapo alla difesa avversaria. Ma il Viareggio, sceso allo Zaccheria nel ruolo di guastafeste della giornata, ci mette poco a far comprendere le proprie intenzioni: al 15´ Taormina si incunea nell´area rossonera e brucia Ivanov per l´uno a zero dei toscani. Il gol galvanizza gli ospiti, che impensieriscono la retroguardia foggiana con Marolda, ma alla prima vera occasione il Foggia pareggia: Insigne mette la freccia sulla fascia sinistra, pennellata per Agodirin che è al posto giusto al momento giusto e di testa fa uno a uno. Gli equilibri della gara si spostano ora a favore dei padroni di casa. Protagonista Karim Laribi, che prima fa le prove del gol direttamente su calcio d´angolo, imitando Mihajlovic, poi mette a segno il vantaggio su una magistrale punizione dal limite. Può bastare per il primo tempo? Macchè. Il Viareggio è vivo e vegeto e al 38´ gela nuovamente lo Zaccheria: Caccetta commette fallo in area su Longobardi, rigore che lo stesso centravanti trasforma riportando il risultato in parità. L´ultima emozione della prima frazione la offre Vasco Regini, che ha uno spunto notevole sulla sinistra ma non trova nessun compagno pronto ad approfittare del suo assist.
Nella ripresa il Foggia parte subito in forcing, ma al 47´ è il Viareggio ad avere la prima chance: Longobardi si invola sulla fascia sinistra, il pallone sembra lungo per Marolda che comunque ci arriva ma Ivanov è bravo a bloccare sulla linea. Il Foggia prova a pungere sfruttando soprattutto la velocità di Agodirin e Laribi sulle fasce, mentre gli ospiti cercano di eludere la trappola del fuorigioco della difesa rossonera, che Zeman tiene costantemente alta. Burrai intanto rileva l´ottimo Karim Laribi. Al 63´ il Foggia è pericoloso: Kola Agodirin supera un paio di avversari, il passaggio per Sau è giusto ma l´ex bomber cagliaritano angola troppo il tiro e fallisce l´occasione. Il Viareggio però non resta a guardare e quando si affaccia dalle parti di Ivanov mette i brividi. Al 70´ Longobardi è bravo ad eludere il fuorigioco, ma il numero uno rossonero lo anticipa in uscita e si ripete subito dopo su Taormina. La gara è piacevole, il Foggia sfrutta anche le vie centrali con gli inserimenti di Kone e poco dopo è Insigne ad avere la palla del vantaggio su servizio dello stesso centrocampista rossonero ma Pinsaglio è attento e blocca. Il finale di gara si accende, all´82´ ne fa le spese Massoni che falcia Burrai in mezzo al campo, l´arbitro è inflessibile e per lui scatta la doccia anticipata. Il Foggia prova a sfruttare l´uomo in più, Zeman manda dentro anche Cortese al posto di Caccetta e all´85´ è Burrai a far venire i brividi al popolo rossonero: su punizione prova a mandare la palla all´incrocio dei pali ma Pinsiglio vola e mette in angolo. Il Foggia si spinge in avanti, sostenuto dallo Zaccheria, nel tentativo di scardinare il muro difensivo toscano, ma gli ospiti resistono e portano a casa il pari. Finisce 2-2 tra gli applausi del pubblico foggiano, che ha apprezzato lo spettacolo. Ha ufficialmente riaperto il parco divertimenti dello Zaccheria.
Il tabellino: FOGGIA-ESPERIA VIAREGGIO 2-2
FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Caccetta (83´ Cortese), Romagnoli, Rigione, Regini; Salamon, Kone, Laribi (61´ Burrai); Agodirin, Sau, Insigne.
A disp. Santarelli, Candrina, Iozzia, Tomi, Varga. All. Zdenek Zeman
VIAREGGIO (4-4-2): Pinsoglio; Carnesalini, Massoni, Fiale, Bertolucci; Castiglia, Taormina, Kras (78´ Cristiani), Malacarne (83´ Silvestri); Longobardi, Marolda (55´ D´Onofrio). A disp. Merlano, Calamai, Luppi, D´Antoni. All. Giuseppe Scienza
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia (Valletta-Occhinegro)
MARCATORI: 15´ Taormina (V), 24´ Agodirin (F), 35´ Laribi (F), 38´ Longobardi (V) (rig.)
AMMONITI: Caccetta (F), Longobardi (V), Bertolucci (V), Romagnoli (F), Salamon (F)
ESPULSO: Massoni (V) per gioco pericoloso
NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 7.056 (abbonati 3.430) per un incasso di € 120.816,50 (rateo abbonati più paganti). Angoli 11-2. Recupero pt 1´; st 5´.
fonte: usfoggia.it
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