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Notizie

Mister Zeman in diretta in una radio di Roma

Cronaca || 26/04/2007

Mister Zdenek Zeman è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione di Mario Corsi, su centro suono sport, 101.5 Roma

Come stai?
“Sto bene grazie. Non ho i vostri problemi. Voi fate calcio, io no in questo momento”

Come ha visto Zeman il 7-1 della Roma a Manchester?
“L’ho visto come tutti. La spiegazione la possono dare solo quelli che hanno partecipato. Tra Spalletti ed i giocatori se la saranno spiegata. Così da fuori sembra che la Roma è andata un po’ con presunzione a giocare quella partita, visto che all’andata ha vinto, io penso che meritava di vincere anche con più scarto. Sentendosi più forti hanno provato a essere più forti anche se non lo sono attualmente. Penso che dopo la partita di andata si sono sentiti più bravi del Manchester in quel momento, e hanno provato anche lì a fare i più bravi e non ci è riuscito.”

Tra Kakà e Cristiano Ronaldo?
“Per me calcio è solo quello che si fa sul campo poi il resto sono chiacchiere, dove uno può indovinare o sbagliare. Kakà e Cristiano Ronaldo sono due bravissimi giocatori, per me è più bravo Cristiano, però sono opinioni. Io non lo dico da allenatore, lo dico da quello che mi piace di più sul campo.”

Tra Cristiano Ronaldo e Messi?
“Per me sempre Cristiano.”

Chi gioca meglio tra le finaliste della Champions?
“Forse gioca meglio il Chelsea, anche se ieri non ha fatto una grande partitaperò nei primi quindici minuti ha fatto vedere delle ottime cose. E’ un calcio un po’ più fisico, tra tre inglesi ed il resto la differenza la fa il fisico ed il ritmo. In Italia questi ritmi non li sopportiamo, non riusciamo a farli e penso che anche le altre in Europa non riescono a farlo. Io tifo Liverpool ma riconosco superiorità del Chelsea in questo momento.”

Più bravo Benitez o più bravo Mourinho?
“Non posso giudicare così, io penso che sono tutti e 2 bravi, allenano due grosse squadre. Il Liverpool mi è più simpatico. E’ una squadra che non ha il problema di chi lo allena, di chi ci gioca. E’ curioso che nelle semifinali ci sono le tre squadre che sono le prime tre nel Campionato, mentre il Milan non è neanche tra le prime tre.”

Per la Roma un’occasione persa?
“Penso che quando si perde e si perde così c’è qualcosa di sbagliato. La Roma la poteva preparare meglio, visto che al secondo posto di campionato non ci sarebbe arrivato nessuno. Era un’occasione storica per la società e la squadra”.

Chi gioca meglio in Europa?
“Penso giudicando dai risultati sicuramente noi non siamo tra le prime, visto che tra le due coppe che si giocano attualmente ci sono squadre inglesi e spagnole. E penso per l’immagine del calcio in generale”.

Guardando al prossimo Campionato di serie A:
“Penso che rimane sempre come prima. La classifica attuale senza penalizzazioni: Inter Roma Milan Fiorentina lazio: sono cinque squadre squadre che hanno fatto vuoto. Gli equilibri saranno sempre uguali. Il Milan ha una squadra vecchia in difesa e stranamente non è quello il suo problema visto che gli mancano i goals davanti dove gioca gente giovane come Gilardino, Kakà”.

Nesta.
“Si è riposato a lungo. Dopo sei mesi di cura si è presentato benissimo. Una volta era considerato come miglior giocatore al mondo e penso che ne ha ancora le possibilità a 30 anni”.

Vucinic?
“Per me è un grande talento, poi magari il suo problema a Roma è che lui deve avere una squadra che gioca per lui e la Roma non può giocare per lui, e lui non può giocare per gli altri. Per me dovrebbe giocare sempre per farlo esprimere ai suoi livelli, ripeto per me è un grandissimo talento, non è un giocatore cui fa bene l’altalena di giocare ogni tanto. Trovare posto per lui è difficile perché se si gioca per Totti non si può giocare per Vucinic”.

Totti come punta?
“Per me Totti può giocare dappertutto. Ha scelto questo ruolo che gli piace dove si esalta e non lo vuole mollare. Io faccio discorsi più di squadra e penso che dovrebbe giocare dove serve alla squadra. Dipende dai momenti, il discorso è come può aiutare la squadra, per me la Roma è Totti, senza Totti la Roma è un’altra squadra. Lui ha scelto il ruolo di centravanti dove dà molto alla squadra, ci piace, si rende molto utile..però. Non gli va più di giocare da altre parti, lui sta bene lì e non credo che cambierà idea.”

Mancini?
“Un altro giocatore di talento, ma non ha la continuità. E’ stato a Venezia dove lo hanno fatto giocare da terzino. Poi a Roma ha trovato la sua collocazione da esterno alto e tra alti e bassi ha dato il suo contributo”.

Cassetti?
“Da Lecce è andato in Nazionale. A Roma fa sempre il vice Panucci se la squadra è al completo e allora in Nazionale andrebbe prima Panucci.”

Farebbe un’esperienza con la nazionale?
“Io vorrei stare ancora sul campo, anche se qualche tentazione mi è arrivata”.

Come vede Rossi e Spalletti?
“Rossi lo conosco perché prima ha fatto mio giocatore. Come giocatore non aveva grosse qualità, ma era una guida della squadra, si portava la squadra sulle spalle. Come allenatore penso che è un lavoratore vive di calcio e per me è giusto che quelli che vivono di calcio abbiano delle soddisfazioni. Spalletti è un altro lavoratore gli piace studiare calcio, vedere calcio e ragionarci sopra. Sono tutti e due molto bravi”.

La panchina d’oro?
“Oggi bisognava darla a Gigi Cagni che per me è allenatore troppo diverso rispetto agli altri ha fatto un campionato eccezionale per la realtà che ha in mano. Non è nemmeno il più bravo ma ha fatto un campionato eccezionale.”

Gli è dispiaciuto non essere a Roma per il matrimonio di Rosella Sensi?
“Non sono dispiaciuto perché è vero che ci siamo visti qualche volta ma non siamo amici a quel punto”.

“E’ brutto fare il direttore sportivo. Per fare il direttore devi vendere, comprare, prendere stecche..”

Perrotta?
“Lui ha trovato questa posizione che poi non è una posizione perchè non ce l’ha. Però questi inserimenti suoi sono importantissimi. E’ un giocatore importante per la Roma soprattutto con i suoi movimenti senza palla”.

Tonetto?
“Era un mio pallino quando era all’Empoli. Non l’ho mai avuto a mia disposizione ma tutti quelli che lo hanno avuto ne hanno sempre parlato benissimo come ragazzo, come professionista. Si è bloccato andando al Milan dove non ha giocato quasi mai e di lì risalire era più difficile”

Più incedibile Mexes o Chivu?
“Mexes e Chivu sono tutti e due bravissimi non vedo perché si dovrebbero levare. Non dovrebbe partire nessuno dei due. Poi ci sono le scelte della società. Se non c’è bisogno di incassare dei soldi non bisognerebbe vendere nessuno dei due”.

“Su questo voi andate fuori, un portiere se sa giocare con i piedi non è la sua prerogativa principale, uno deve parare. Poi se sa anche giocare con i piedi è meglio. Con le giocate del portiere si possono creare situazioni pericolose. Noi lo abbiamo fatto più volte, il Parma lo ha fatto con Taffarel, il Milan lo ha fatto martedì. Se la Roma è arrivata ai quarti lo deve anche a Doni, ha salvato la partita contro il Lione”

La finale di Champions sarà?
“Manchester – Chelsea”.

La prossima squadra di Zeman?
“Non lo so proprio. Vorrei fare calcio in Italia, ma se si è sparsa sta voce che faccio lavorare troppo..e non si usa più. E’ battuta.....”.

Il derby?
“Per la gente è sempre la partita dell’anno. Di pareggio si parlava due - tre anni fa.. Quest anno non serve a nessuno. Penso che se la giocheranno ... poi chi sta meglio. Penso che la gente ancora riesce a trasmettere qualcosa ai giocatori per impegnarsi al massimo”.