Champions, la Lazio c'è Milan-Palermo al rush finale
Cronaca ||
22/03/2007
Rubrica "Senza schemi"
di Zdenek Zeman
Articolo pubblicato su "La Gazzetta dello Sport" del 22 Marzo 2007
A dieci turni dal termine del campionato, a debita distanza da un'Inter sempre più padrona del titolo cresce d'intensità la lotta per acquisire il diritto d'accesso alla prossima Champion's League: alle spalle della Roma, si fa sempre più incalzante l'ascesa della Lazio.
A partire dal netto successo ottenuto nel derby capitolino, i biancocelesti hanno dato vita ad un'evidente inversione di tendenza nei risultati che hanno permesso alla Lazio di risalire fino ad un terzo posto che sarebbe sembrato insperato fino a qual punto della stagione. La partita contro la Roma ha rappresentato la vera e propria svolta nel rendimento laziale: trattandosi di due squadre solitamente speculari, in quell'occasione la Lazio è stata brava a scoprire la propria forza nel lasciare l'iniziativa ai giallorossi, per poi colpire gli avversari con rapide azioni di rimessa. Delio Rossi, da quel giorno, ha fondato i propri successi su un centrocampo imperniato su tre mediani abilissimi in fase di interdizione e sulla abilità di Mauri, Rocchi e Pandev nello sfruttamento delle ripartenze. La diversa mentalità acquisita, basata su minore possesso palla e maggiore utilizzazione della profondità, è evidente se si considera addirittura che Behrami, diventato il sostituto di Oddo sulla fascia destra della difesa, pur essendo un centrocampista di ruolo tende a spingersi in avanti meno spesso di quanto non lo facesse il suo predecessore. Un numero molto interessante da considerare è quello del numero dei gol segnati fuori casa, che è superiore a quelli casalinghi: è la prova del fatto che la Lazio riesce a trovarsi a proprio agio soprattutto quando trova maggior spazio per agire in contropiede.
Con una sola sconfitta nelle ultime quattordici gare e ben cinque successi consecutivi, la Lazio si è portata a soli nove punti dalla Roma, seconda in classifica ed ancora impegnata in Champions. L'impegno europeo potrebbe far accusare un calo in campionato a Roma e Milan, anche se ciò non dovrebbe provocare scompensi alla squadra di Spalletti, troppo distante per essere raggiunta dalle inseguitrici. Palermo e Milan dovrebbero essere le indiziate a lottare per l'ultimo posto utile per l'Europa. I rosanero, che hanno disputato una partita in più, sembrano sfiduciati in questo momento, nonostante il buon inizio di campionato avesse giustificato i grandi investimenti del presidente Zamparini; ne potrebbe approfittare il Milan, ma ciò dipenderà in gran parte da quanta strada riusciranno a percorrere in Champions gli uomini di Ancelotti. Più defilata appare la posizione della Fiorentina, che in un campionato senza penalizzazioni sarebbe alla pari con la Lazio; per i viola sembra possibile un piazzamento in zona Uefa, con l'unico ostacolo costituito dal sorprendente Empoli.
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