10 Marzo 2006: Campionato serie B: Bari 1 / Brescia 0

CAMPIONATO SERIE B TIM: BARI-BRESCIA 1-0

BARI (4-4-2): Gillet, Candrina, Esposito, Micolucci, Michele Anaclerio, Fusani, Gazzi, Carrus (42' st Belmonte), Pagano (40' st Vantaggiato), Ganci (38' st Rajcic), Santoruvo.
A disp: Spadavecchia, Goretti, La Vista, Anaclerio.
All. Carboni.
BRESCIA (4-3-3): Arcari, Martinez, Di Biagio, Zoboli, Dallamano, Stankevicius, Milanetto (29' st Mareco), Hamsik (15' st Cortellini), Del Nero, Bruno (24' st Mannini), Possanzini.
A disp: Santoni, Turato, Alberti, Straus.
All. Zeman.
ARBITRO: Brighi di Cesena
RETI: 35' st Ganci.
ANGOLI: 8-1.
RECUPERO: 1’ e 3’.
AMMONITI: Candrina, Esposito, Micolucci, Possanzini, Fusani, Zoboli.
ESPULSI: Candrina.

Il commento del Mister:
"Pensavo che potevamo esprimerci meglio, comunque devo fare i complimenti al Bari che ha fatto un'ottima partita. Penso che stasera siano mancate tante cose, forse con questo cambio e i quattro giorni di lavoro non siamo riusciti a giocare quello che volevo io e neanche quello che giocavano prima e quindi c'era un po' di confusione. L'unico giocatore che conosco è Gigi Di Biagio che ha giocato tanti anni con me purtroppo da una sua giocata sbagliata abbiamo preso il gol. Penso che questa squadra ha dei valori e delle potenzialità, e dobbiamo cercare di lavorare per imparare qualche cosa di diverso. Sono sicuro che si impara dai propri errori e noi oggi ne abbiamo fatti tanti e quindi si va avanti...è normale dispiace ma bisogna pensare alla prossima. Il presidente si vuole divertire vincendo come tutti, io spero che riusciamo a giocare bene e fare risultati positivi ed oggi mi dispiace che non ci siamo riusciti, ma spero che miglioreremo...e dobbiamo migliorare tanto."

La cronaca:
Il Mister torna in campo ma purtroppo perde la partita d'esordio. Tutti i riflettori ed i flash dei fotografi sono per il ritorno del Maestro Boemo in panchina con il Brescia, ma la sorpresa e' stata il Bari che, reduce da due sconfitte consecutive, ha dominato gran parte dei 90' con personalita' e carattere.
I lombardi hanno salutato il cambio alla guida tecnica con una prestazione non convincente.
Il Bari è partito col piede giusto: nei primi cinque minuti sono stati ben tre i pericoli per la porta difesa da Arcari (pronto a neutralizzare le conclusioni di Pagano, Michele Anaclerio e Gazzi). L'uomo in piu' a centrocampo ha agevolato i pugliesi che grazie al maggior filtro hanno esercitato una supremazia territoriale, potendo anche contare sulle accelerazioni di Pagano. Il Brescia ha dimostrato di non aver ancora assimilato il credo Zemaniano, subendo la maggiore aggressivita' degli avversari, con le tre punte a corto di rifornimenti.
Nella ripresa il Bari ha mantenuto il pallino del gioco, sprecando al 3' una buona occasione da rete con Ganci che, liberato al tiro da Pagano, ha calciato sul portiere in uscita. Zeman ha provato a correggere il modulo, inserendo Cortellini (per Hamsik) in difesa ed avanzando sulla destra Dallamano, e successivamente ha ridisegnato il tridente accentrando Possanzini e inserendo sulla destra Mannini, l'ultimo cambio ha portato Di Biagio a centrocampo e Mareco (subentrato a Milanetto) sulla linea difensiva. Al 35' la svolta negativa dell'incontro: taglio di Carrus per Ganci e diagonale imprendibile (palo-gol) dell'ex piacentino. In pieno recupero Mannini con un cross che ha tagliato tutta l'area di rigore ha messo i brividi ai baresi, ma dopo pochi secondi il fischio finale di Brighi ha sancito la sconfitta delle rondinelle.