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Notizie

5 Dicembre 2004: Campionato serie A: Lecce 3 / Livorno 2

Cronaca || 05/12/2004

CAMPIONATO SERIE A TIM: LECCE-LIVORNO 3-2

LECCE (4-3-3): Sicignano; Cassetti, Diamoutene, Stovini, Rullo; Giacomazzi, Ledesma, Dalla Bona (40'st Eremenko); Babù (13'st Pinardi), Bjelanovic (35' st Konan), Bojinov. A disp: Rosati, Silvestri, Paci, Marianini.
All. Zeman.
LIVORNO (3-5-2): Amelia; Melara, Galante, Lucarelli A. (37' st Giallombardo), Balleri; Vigiani (27' Cordova), Vidigal, Passoni, Doga; Danilevicius (23'st Colombo. ), Lucarelli C. A disp: Mareggini, Pfertezel, Ruotolo, Grauso.
All. Colomba.

ARBITRO: Morganti.
RETI: 30' pt Vigiani, 39' pt Rullo, 40' pt Danilevicius, 11'st Dalla Bona (rig.), 14' st Giacomazzi.
AMMONITI: Diamoutene, Cassetti, Passoni, Melara.
ANGOLI: -
RECUPERO: 2' e 3'.

Il commento del Mister:
"E' arrivato il risultato e ci si può ritenere soddisfatti. Una prestazione abbastanza convincente ma sono sicuro che si può fare di più, con maggiore intensità". Zeman è dunque soddisfatto ma vede ampi margini di miglioramento per i suoi: "Nel primo tempo abbiamo costruito molto, ma non abbiamo finalizzato. Il rigore contestato dai nostri avversari? E' normale che i rigori si contestino, noi stessi ne lamentiamo due non concessi nel primo tempo, Bjelanovic e Cassetti sono stati spesso trattenuti per la maglia, ma può succedere che l'arbitro non veda". Cosa pensa del fatto che secondo qualcuno non bisognerebbe fermare il gioco ad ogni “svenimento” tattico?: "Sono d'accordo, il gioco del calcio non se ne giova se viene continuamente interrotto. I giocatori in genere si rialzano, qualche volta c'è qualche abuso ed è tattica". Entrando nel merito della prestazione della squadra: "Dopo il secondo gol dovevamo fare meglio e di più. Il Lecce ha mancato di intensità. Rullo e Cassetti si sono fermati e non ci hanno aiutato molto in fase offensiva, dunque abbiamo fatto in modo da giocare con il loro minore apporto". I 20 punti per il boemo non sono una garanzia: "Ce li teniamo con piacere - dice Zeman - ma è ovvio che speriamo di aggiungerne altrettanti . E' invalsa l'abitudine a guardar dietro, ma non è una buona tattica. Chiedo sempre ai miei di andare in campo e giocarsela". A proposito del primo gol del Livorno commenta: "E' grave prendere gol da metà campo con l'avversario che da là arriva sino in porta. In campo è fondamentale che si badi alla palla, e su quella bisogna giocare". Un Lecce che alla fine è sembrato gestire il risultato: "E' normale che in chiusura si cerchi di portar via l'utile, ma noi in due occasioni siamo ripartiti e ci siamo ritrovati davanti al portiere avversario: con Eremenko, che poteva segnare, se non fosse stato bravo il portiere, e Bojinov, che poteva scegliere tra due opzioni. Ha optato per quella che lo portava al tiro. Prendiamo il positivo di questa gara: i tre punti che ci mancavano da tempo". Sabato l'anticipo con la Lazio: "Mi auguro che si possa sfruttare noi la nostra buona predisposizione psicologica più che le difficoltà mentali degli avversari che alle spalle avrannno la sconfitta di oggi".