22 Aprile 2002: Campionato: Cagliari 2 / Salernitana 2
Cronaca ||
22/04/2002
CAMPIONATO: CAGLIARI 2 / SALERNITANA 2
CAGLIARI: Pantanelli, Cudini, Lopez (23’ pt De Angelis), Grassadonia, Modesto, Esposito (32’ st Gorgone), Abeijon, Pinna, Lucenti, Cammarata (39’ st Langella), Suazo.
A disposizione: Mancini, Circati, Colasante, Negri.
All.: N. Sonetti.
SALERNITANA: Soviero, Del Grosso, Fusco, Zoro, Tamburini, Campedelli (30’ st Lazzaro), Tedesco, Speranza (14’ st D' Antoni), Vignaroli, Bellotto, Arcadio (29’ st Di Vicino).
A disposizione: Botticella, Olivi, Pierotti, D'Antoni, Gioacchini.
All. Z. Zeman.
ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia
RETI: 26' pt. Bellotto (S), 45' pt.Esposito (C), 20' st. Suazo (C), 42' Di Vicino (S)
AMMONITI: Abeijon (C), Arcadio (S), Pinna (C) e Grassadonia (C)
L'unica cosa certa è che speravamo nei tre punti...tre punti che servivano per continuare ad inseguire quel sogno chiamato promozione.
Ora in effetti si fa più dura, le partite alla fine sono sempre di meno, l'Empoli si tiene stretti i suoi 6 punti in classifica, il Napoli si fa
prepotentemente vedere nella corsa verso la A, gli infortuni impediscono al Mister di gestire come vorrebbe la sua rosa nello sprint finale... Tutto si
fa più duro è vero, ma finchè la matematica non ci condanna noi ci crediamo.
Ecco cosa dicono i giornali.
da Il Mattino di lunedì 22 aprile 2002
Solo un pareggio a Cagliari: la serie A si allontana
DALL'INVIATO A CAGLIARI RAFFAELE SCHIAVONE
Peccato. Peccato perchè senza qualche ingenuità difensiva e con una maggiore determinazione in fase di realizzazione, la Salernitana sarebbe potuta uscire vincitrice dal campo. La formazione di Zeman conquista, invece, un sol punto che le consente sì di rimanere ancora in corsa per la promozione grazie soprattutto allo scivolone interno di venerdì sera della Reggina, ma la costringerà a vincere almeno cinque, se non tutte e sei le partite che mancano ancora alla conclusione del campionato. Sei sono i punti che la dividono dalla quarta in classifica, la Reggina appunto, che si giocherà,probabilmente, le proprie speranze domenica prossima al San Paolo contro il Napoli.
La Salernitana, sia per il gioco messo in mostra sia per le occasioni da rete create, avrebbe meritato la conquista dei tre punti. Sarebbe bastato che Bellotto, autore del gol che al 27' aveva portato in vantaggio i campani, avesse avuto più freddezza sotto porta e la Salernitana avrebbe potuto chiudere definitivamente dopo 41' di gioco la partita oppure passare lei in vantaggio al 4' della ripresa. E, a quel punto, si sarebbe dovuto vedere se il Cagliari fosse stato in grado di recuperare lo svantaggio. Noi nutriamo seri dubbi.
E, invece, è accaduto che i rossoblu sardi hanno trovato prima il pari quasi allo scadere del primo tempo con Esposito e sono poi passati in vantaggio al 21' della ripresa con Suazo, facilitato nell'occasione da una serie impressionante di errori commessi nell'ordine prima da capitan Fusco, poi da Zoro e, infine, da Soviero.
Alla fine è andata bene perchè Zeman, bisogna darglene atto, ha indovinato i cambi: D'Antoni si è piazzato al centro del campo mostrando di essere tornato ai livelli delle prime partite di campionato; Lazzaro ha lottato come un leone tra gli arcigni difensori avversari; Di Vicino ha sfiorato prima il gol con una sventola su punizione che Pantanelli è stato bravo a deviare in angolo, ha poi realizzato al 42' il gol del definitivo pareggio, e inine clamorosamente sbagliato la rete della vittoria nei minuti di recupero.
Un peccato, dicevamo, perchè la Salernitana ha offerto davvero una buona prova. Zeman ha scelto la strada più facile per sostituire lo squalificato Camorani, inserendo sulla fascia sinistra della mediana Speranza. In difesa Cardinale è stato sostituito da Zoro - l'ivoriano però ha deluso - e solo in avanti non c'è stata alcuna novità. Nedone Sonetti ha schierato il suo Cagliari con il classico modulo a due punte cercando di imbrigliare a metà campo il gioco dei granata. Ma non sempre è andata bene ai sardi anche perchè nè Abeijon nè Lucenti hanno sorretto a dovere il tuttofare Pinna.
Alla Salernitana, nonostante i due gol messi a segno, è mancato solo un freddo realizzatore. Purtroppo Vignaroli da qualche domenica, non è nella condizione migliore. Si vede che il 17 (il numero dei gol finora realizzati) gli porta davvero male: da quattro partite non riesce più a trovare la via del gol.
Archiviato Cagliari, ora la Salernitana è attesa da un'altra trasferta. Venerdì sera i granata saranno di scena a Vicenza dove si dovrà andare solo per vincere. I granata non possono permettersi il lusso di lasciare più punti. Il campionato della Salernitana è ancora aperto, nonostante la grande occasione persa al Sant'Elia. Ma si è giunti ad un bivio decisivo: o dentro, o fuori. Non c’è più possibilità di commettere errori. Manca il tempo per porvi riparo. Il campionato è entrato nella fase decisiva. Un altro stop, ed il sogno va in frantumi.
da La città di Salerno di lunedì 22 aprile 2002
Salernitana, un pari che fa tanta rabbia
Sfiorata nel finale la vittoria dopo il 2-2 siglato da Di Vicino
In vantaggio al S. Elia con Bellotto Poi il Cagliari ribalta il risultato sfruttando gli errori difensivi ospiti
dall'inviato Michele Spiezia
CAGLIARI. La speranza non è morta, però la rabbia monta. Perché il serbatoio della Salernitana è ancora pieno ma il motore granata carbura a regime solo alla fine: il Cagliari è sbatacchiato, dominato, travolto, ma alla fine riesce a salvarsi con un pareggio che non può accontentare Zeman La pioggia non bagna l'ardore delle contendenti, costringe soltanto Dondarini a sospendere la contesa per un minuto e mezzo, al 3': l'acqua non frena certo i granata, che cercano la percussione insistita e il fraseggio continuo. Speranza tiene la posizione, magari appare un po' timido, frenato, però copre bene gli spazi. La palla circola ma non filtra, il Cagliari si limita a contenere e a cercare l'affondo partendo sempre dalla sinistra per poi ribaltare l'azione (provocando l'inferiorità sul lato di Tamburini) ma Soviero deve stare attento soltanto a palloni fradici che gli arrivano davanti ai piedi. E' Campedelli il primo a cercare la porta, non la trova al 5' perché il suo tiro è alto, ed impreciso. Un paio di chiusure (prima Zoro su Cammarata, poi Speranza su Suazo) anestetizzano i rossoblù, che al 26' vanno sotto senza nemmeno accorgersene. L'accelerazione di Arcadio sulla sinistra è prepotente. Come uno stallone scalpitante parte sulla trequarti, innestato da un lancio di Tedesco. La progressione è fulminante: Arcadio vola sulla sinistra, salta Modesto, la palla sta quasi finendo sul fondo ma l'attaccante ne smorza la corsa, sterzando con un movimento brusco. Bellotto ci crede, va a centro area. E' un gioco da ragazzi buttarla dentro, perché il pallone che gli scodella Arcadio è al bacio. Il Cagliari prova a scuotersi ma è pasticcione: al 29' un siluro di Suazo, su respinta sporca della difesa granata, batte sulla parte alta della traversa. Però l'inerzia è tutta della Salernitana: potrebbe chiudere la gara. Un po' non ci crede, un po' non vi riesce: al 36' Vignaroli è fermato per un dubbio fuorigioco, al 39' si beve per tre volte in dribbling Grassadonia in area ma non trova né tiro né assist, al 41' Bellotto, su uscita avventata di Pantanelli, alza troppo il lob. Quasi senza crederci, il Cagliari fa pari al 44': Soviero accelera il rinvio, la palla arriva a De Angelis che di testa la spedisce verso Suazo, che fa subito da sponda. Cammarata scatta sulla sinistra mentre la difesa sta salendo, il cross è perfetto per il piatto di Esposito che depone in gol. Tramortita, ma non finita: il serbatoio della Salernitana è ancora pieno, l'Empoli perde, la Reggina è nel caos, la serie A non è una chimera, la superiorità sull'avversario è netta. Peccato mortale non profittarne, peccato mortale quando al 4' Tedesco spalanca davanti a Bellotto la porta rossoblù. Il tornante stoppa la palla, è da solo, magari è l'incredulità ad ipnotizzarlo. Il diagonale cozza su Pantanelli, sulla respinta Arcadio traversa, ma De Angelis chiude lo spazio sullo stesso Bellotto. Al 7' Grassadonia atterra in area Vignaroli ma Dondarini lascia correre, al 14' entra D'Antoni per Speranza. La Salernitana ha praterie davanti, ma inciampa stupidamente. Sulla consueta palla avanti del Cagliari Fusco manca la prima chiusura della gara. Soviero abbandona la porta, Zoro si fa saltare da Suazo, per l'honduregno è comodissima buttarla dentro. E' una beffa, Zeman manda dentro Di Vicino e Lazzaro. E' soprattutto l'argentino a dare la svolta: peso, presenza, acume. L'assalto è veemente. Al 33' Pantanelli si supera sulla punizione di Di Vicino, al 35' si distende sulla stangata di Lazzaro. La Salernitana è un fiume in piena, tracima. Al 41' Di Vicino fa pari: diagonale astuto su invito di Bellotto, smarcato da un tacco dell'argentino. Il S. Elia vede le streghe, al 44' Vignaroli tira flebile, l'ultima speme se ne va al 47', quando Di Vicino chiude alle stelle un pallone facile.
dal sito www.salernitana.it
Al Sant'Elia termina 2-2 . La Salernitana conquista il pareggio in extremis . Al termine di una ripresa di gara particolarmente emozionante per le fasi di gioco costruite da entrabe le squadre. Le migliori cose, proprio nel secondo tempo, col Cagliari particolarmente rinvigorito per un pari conquistato nella fase finale della prima frazione di gioco , sotto una pioggia incessante (da segnalare in avvio, dopo appena tre minuti, l'interruzione della gara per grandine). A sbloccare il risultato è proprio la Salernitana che al 26’ del primo tempo riesce a capitalizzare al massimo una caparbia azione sulla sinistra di Arcadio che, dopo aver chiamato all’uscita il portiere del Cagliari, Pantanelli, appoggia a centro area per l’accorrente Bellotto, al settimo sigillo personale nella stagione in corso. Il pari giunge in chiusura di tempo con il Cagliari bravo a riequilibrare le sorti della gara grazie ad una conclusione volante a centro area di Esposito, su un’azione di ripartenza rossoblù : lancio lungo da metà campo a liberare Cammarata, sul filo dell'off-side, progressione dell'attaccante e palla dentro per Esposito che sigla l'1-1. Poi la ripresa, che ha vissuto molto sullo scontro diretto Fusco-Suazo, riserva una serie infinita di occasioni sia per i granata che per i padroni di casa. Al 20' il Cagliari passa in vantaggio con Suazo; l’honduregno riesce ad avere la meglio sul capitano granata e sigla il parziale vantaggio. Vittima di un precedente infortunio alla coscia, Fusco non riesce ad anticipare il cagliaritano che s’invola verso Soviero in uscita. Evita il portiere granata, riuscendo a saltare anche Zoro in disperato recupero quasi sulla linea di porta , e sigla il momentaneo vantaggio. Zeman rimescola le carte, con l’entrata in campo di Di Vicino e Lazzàro. Proprio dai piedi dell’argentino parte l’azione del pari, con un tocco di esterno per Bellotto sulla sinistra che prontamente piazza palla nell’area piccola di Pantanelli. E’ lesto Di Vicino che anticipa tutti per il due a due finale. Nei minuti di recupero la Salernitana sfiora addirittura il vantaggio prima con Vignaroli e poi con Di Vicino che prova la conclusione al volo in area rossoblu, la palla termina di poco sopra la traversa. Squadra granata che rosicchia un solo punto alla quarta piazza, occupata dalla Reggina, con la distanza che diventa di -6 dalla zona promozione.
Queste le fasi salienti della gara
Primo tempo
3' Dondarini decide di sospendere la gara per grandine
5' le squadre ritornano in campo
5' cross dalla sinistra di Arcadio, Vignaroli di testa fa ponte per Campedelli che tenta la conclusione a rete, alta sulla traversa
11' Arcadio dalla sx per Bellotto anticipato d'un soffio da Modesto che libera l'area
12' Zoro anticipa l'intervento di Cammarata e spazza via
14' Tedesco batte la punizione dai 30 metri direttamente in porta, Pantanelli blocca
15' Suazo dalla sinistra serve Cammarata, anticpato al momento del tiro da Speranza
20' Abeijon commette fallo su Tedesco, cartellino giallo
23' De Angelis sostituisce l'infortunato Lopez
25' Soviero libera con i piedi, rimediando un corto retropassaggio di Fusco
26' vantaggio della Salernitana: progressione di Arcadio sulla sx, si libera di Cudini entra in area e serve Bellotto che di piatto mette in rete.
29' Suazo tenta la conclusione al volo, la palla sfiora la traversa
36' fuorigioco dubbio: Speranza libera ottimamente Vignaroli ma per l'assistente di Dondarini è irregolare
40' Lucenti conclude fuori l'assist dalla destra di Esposito
41' Bellotto supera con un pallonetto Pantanelli, la palla finisce poco sopra la traversa
43' cartellino giallo per Arcadio (trattenuta)
44' Fusco devia in angolo il pericoloso cross di Abeijon
45' pareggio del Cagliari: lancio da metà campo per Cammarata che va verso il fondo e serve in area per Esposito al quale non resta che concludere a rete
49' Dondarini manda le squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
1' il rimpallo in area di Zoro favorisce Suazo che entra in area ma si allunga troppo la palla, Soviero sventa
4' Tedesco per Bellotto che stoppa ed impegna Pantanelli in una respinta con i pugni, di testa raccoglie Modesto che anticipa l'intervento di Campedelli, la palla giunge ad Arcadio che rimette in mezzo, questa volta è Grassadonia a mandare in angolo
6' uscita in due tempi di Soviero su Suazo
14' Pinna commette fallo su Tedesco, cartellino giallo
14' D'Antoni sostituisce l'infortunato Speranza
15' Soviero para la conclusione di Esposito
20' vantaggio del Cagliari: Suazo s'invola sulla dx, evita l'intervento di Fusco poi di Soviero e Zoro e deposita in rete
23' Pantanelli blocca a terra il tiro dalla distanza di Del Grosso
28' Lucenti dal limite dell'area, alta sulla traversa
29' pericolosamente Suazo dalla sx, la conclusione finisce sulla rete esterna
29' Di Vicino entra al posto di Arcadio
30' Lazzaro prende il posto di Campedelli
31' fallo di Grassadonia su Di Vicino, cartellino giallo
32' Esposito lascia il campo per Gorgone
33' Pantanelli si deve superare sulla punizione dal limite di Di Vicino
35' è ancora Pantanelli a deviare in angolo la conclusione di Lazzaro
39' Cammarata viene sostituito da Langella
42' pareggio della Salernitana: Lazzaro serve con l'esterno Bellotto che giunge sul fondo e mette al centro per Di Vicino che sigla il 2-2
44' Lazzaro serve in area Vignaroli che stoppa e prova a sorprendere Pantanelli, il tiro è debole
47' Di Vicino liberato da Lazzaro prova la botta al volo, la palla termina poco sopra la traversa
50' triplice fischio di Dondarini: Cagliari-Salernitana 2-2
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