1 Dicembre 2001: Campionato: Ternana 0 / Salernitana 2
Cronaca ||
01/12/2001
CAMPIONATO: TERNANA 0 / SALERNITANA 2
TERNANA (4-3-1-2): Marcon; Grava, Lizzori, Lucchini (1' st. Medri), Rossini; Gissi (1' st. Schenardi), Riccio, Fabris (38' pt. D'Aversa); Dell'Anno; Borgobello, Miccoli.
SALERNITANA (4-3-3): Soviero; Del Grosso, Fusco, Olivi, Tamburini; Campedelli, D'Antoni, Tedesco (21' st. Camorani); Di Vicino (21' st. Cardinale), Vignaroli (38' st. Lazzaro), Gioacchini.
Allenatore: Zdenek Zeman
ARBITRO: Bertini di Arezzo
RETI: 26' pt. Di Vicino, 33' Vignaroli su rigore.
Eccola! Tanto attesa dai tifosi, dalla società, dalla squadra stessa, è arrivata la prima vittoria in trasferta. Conquistata su di un campo difficile come quello degli umbri,
giocando una partita esemplare, a tratti spettacolare. La squadra del Boemo non ha mai dato l'impressione di poter perdere questa partita, nè tantomeno di poterla pareggiare .... nemmeno quando è rimasta in dieci.
Davanti ai tanti affezionatissimi tifosi che l'hanno seguita in trasferta, incuranti dell'anticipo al venerdì sera, la compagine granata ci ha fatto intravedere quello che tutti noi aspettiamo di vedere ogni domenica!
Ecco cosa dicono i giornali.
da Il Mattino sabato 1 dicembre 2001
Salernitana primo colpo in trasferta
Prima vittoria in trasferta per la Salernitana di Zeman. I granata nell’anticipo di serie B hanno battuto la Ternana per 2-0. Una partita che ha avuto una coda inaspettata. Al 2’ di recupero (l’arbitro ne aveva segnalati 7) del secondo tempo si sono spenti alcuni proiettori. La gara è stata sospesa ed è ripresa dopo quasi 20’ di intervallo. Durante l’interruzione Zeman è stato inquadrato dalle telecamere di Telepiù mentre passeggiava davanti alla sua panchina. Ad un certo momento il tecnico ha estratto dalla tasca il cellulare che stava squillando ed ha risposto ad uno sconosciuto interlocutore. Le due squadre hanno concluso in dieci: la Salernitana per l’espulsione di Fusco (doppia ammonizione), la Ternana per un serio incidente capitato a Schenardi (caduto malamente a terra dopo una ginocchiata ricevuta alle spalle da Camorani) quando Tobia aveva già fatto esaurito le tre sostituzioni.
La gara è domanita dalla Salernitana (per la prima volta in campo con una maglia stile Celtic) nel primo tempo. I rossoverdi sono apparsi in difficoltà per una difesa tuttaltro che attenta perforata per la prima volta al 26'. Gioacchini fa movimento sulla sinistra, appoggia a D'Antoni il quale verticalizza immediatamente per Di Vicino, L’ex azzurro del Napoli è bravo a girarsi e a fiondare subito a rete. E al 33’ è di nuovo Gioacchini ad offrire un assist delizioso a Vignaroli che viene atterrato in area da Lizzari. Rigore netto che lo stesso Vignaroli trasforma.
Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa la Salernitana subisce la violenta reazione dei rossoverdi, ma è bravo Soviero ad impedire agli umbri di rimettere in discussione la partita. Al 31’ Vignaroli sfiora il 3-0, (il suo colpo di testa finisce sul palo). Poi l’uscita di Schenardi dà il colpo di grazia alle speranze di rimonta dgeli umbri.
da La città di Salerno sabato 1 dicembre 2001
Zeman e la Salernitana ritrovano la luce a Terni
Gara tatticamente perfetta, reti di Di Vicino e Vignaroli. Sfatato il tabù trasferta
Nella ripresa espulso Fusco ma i granata resistono in dieci
dall'inviato Michele Spiezia
TERNI. Perfetta, profonda, implacabile. La Salernitana è ovunque: pressa, attacca, accende la luce (partita sospesa nel finale per 15 minuti per i riflettori in tilt) e stende la Ternana, regalandosi una serata da grande. Un martello, una fionda, un'accetta: l'undici granata devasta il prato del ''Liberati''. Calda nei muscoli, svelta nella testa, mostra sincronismi perfetti, quelli attesi da 4 mesi. Vince sul ritmo, domina sul piano delle occasioni, azzera il confronto mostrando personalità, cattiveria, concentrazione. Sembra una notte difficile, piena di spigoli da smussare, sembra una notte appesa ai dettagli del destino, è sicuramente una notte da uomini forti: la Salernitana che inaugura la terza divisa (bianco e blu a bande orizzontali) spazza subito tutti i condizionali, parte subito all'attacco, senza complessi, senza timori. Accelera, e non si ferma mai. E' mobile, è ariosa, è coraggiosa, la mette subito sul ritmo profittando anche delle angosce e delle incertezze rossoverdi, rischiando il contropiede ma sfiorando subito il gol. Di Vicino ci arriva nonostante l'altezza al 5' (ma la gara è stata sospesa per 2' da Bertini per la nebbia provocata dai fumogeni), la palla spizzicata su cross lungo di Gioacchini è angolata ma senza la necessaria precisione, esce radendo il palo lungo, con Marcon immobile. Due minuti dopo l'iniziativa di Vignaroli, lanciato a rete, è disturbata da un'errata segnalazione di off side. Fusco è un baluardo, la difesa è corta e compatta, a centrocampo gli spazi sono tutti coperti, gli attaccanti si muovono senza dare mai punti di riferimento. La Ternana prova a togliersi da una morsa che si fa, ogni minuto, sempre più stretta, le restano solo le ripartenze veloci per provare a impensierire Soviero. Il pallone passa solo al 17', quando Rossini crossa radente in area, Miccoli è una furia, si catapulta sulla sfera, ma la deviazione fila alta sulla traversa. L'inerzia della partita è della Salernitana, sempre più padrona della partita: reattiva, compatta, triplica le energie e va sempre in profondità. E' finalmente la Salernitana attesa da quattro mesi, è finalmente la Salernitana di Zeman. Vorticosa, in attacco, la Ternana va in bambola: la triangolazione Gioacchini-D'Antoni-Di Vicino è un fulmine, il lancio del regista a centro area è millimetrico, così come il taglio dell'esterno d'attacco. Finalmente c'è la profondità dagli esterni, che partono larghi e penetrano al centro, finalmente le sovrapposizioni dei laterali creano una costante superiorità, dinanzi alla quale la Ternana sparisce. E così al 25', con una piroetta spettacolare (stop di destro e tiro di sinistro) Di Vicino affonda Marcon e sugella il vantaggio. Rinvigorita, la Salernitana stende l'avversario: l'aspetta al varco e affonda, implacabile. Così Grava è costretto ad atterrare Vignaroli in area, pronto a chiudere in rete un assist di Tedesco: rigore sacrosanto che il ligure trasforma al 33'. Un minuto dopo sfiora il tris, sempre con Vignaroli, che nel tiro però non ci mette troppa convinzione. Soviero devìa una testata di Borgobello al 41'. Nel recupero Vignaroli gira ad effetto una punizione, la palla bacia soltanto l'incrocio. Nell'intervallo Tobia ne cambia tre, cercando nel secondo tempo una reazione, almeno nervosa. La Salernitana controlla sorniona, sbanda solo quando Miccoli trova qualche affondo. Al 7' assiste Borgobello: la girata del centravanti è imprecisa. Soviero mostra i pugni: devìa una bordata di D'Aversa al 9', al 18' granata in dieci per l'espulsione di Fusco. Zeman si copre, e fa bene. Campedelli sfiora il tris al 25', Schenardi si fa male (rimedia un colpo fortuito alla schiena e deve lasciare il ''Liberati'' in ambulanza, ma niente di grave) e la Ternana resta in dieci. Soviero chiude la porta, Vignaroli in tuffo pesca il palo nel finale: è un volo verso la felicità.
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