Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Notizie

12 Novembre 2001: Campionato: Empoli 3 / Salernitana 1

Cronaca || 12/11/2001

CAMPIONATO: EMPOLI 3 / SALERNITANA 1

EMPOLI (4-2-3-1): Berti, Fusco, Cribri, Atzori, Belleri, Grella (33’ 2tp. Ficini), Cappellini (33’ 2tp.Barollo), Giampieretti, Di Natale, Rocchi, Razak (8’ 2tp. Tavano). A disposizione: Mazzi, Cupi, Sonetto, Lodi
Allenatore: Silvio Baldini
SALERNITANA (4-3-3): Soviero; Del Grosso (40’2tp Lazzaro), Zoro, Fusco , Tamburini; Camorani, Speranza (14’ 2tp. D’Antoni), Tedesco, Bellotto (14’ 2tp. Di Vicino), Vignaroli, Gioacchini. A disposizione: Botticella, Luciani, Cardinale, Arcadio
Allenatore: Zdenek Zeman
ARBITRO: Saccani di Mantova
RETI: 31' 1tp. Di Natale (E), 16'2tp. Belleri (E), 25’ 2tp. Gioacchini (S), 35’ 2tp. Atzori
AMMONITI: Rocchi, Grella, Tamburini, Fusco, Cappellini, Camorani, D’Antoni


Disarmante. La squadra è apparsa impotente davanti alle azioni dell'Empoli. In pratica questa volta si è fatto l'esatto contrario di quello che bisognava vedere. Sul primo gol, in superiorità numerica, ci si è fatti prendere in mezzo dalle veloci triangolazioni degli avanti toscani; sull'ultimo passaggio la retroguardia granata si è avventurata nella ricerca di un fuorigioco impossibile: sfidiamo chiunque a sostenere di aver visto una indicazione del genere in un allenamento!
Gli altri due gol sono sembrati in fotocopia: calcio d'angolo, difesa paralizzata e anticipo degli avversari( vedi Siena). Anche qui sembrano essere state inutili le raccomandazioni del tecnico Boemo. C'è da lavorare e molto. In settimana negli allenamenti tutto gira a meraviglia ma, la domenica, un'amnesia collettiva colpisce la squadra che non prova neanche ad applicare uno straccio di schema! Forse è paura o insicurezza ma, perdere per perdere, non sarebbe meglio iniziare ad avere fiducia negli insegnamenti del Mister? Speriamo che nessuno si faccia condizionare dalle continue critiche che piovono addosso allo staff tecnico dei granata e pensi di salvare il salvabile facendo di testa propria.


Ecco cosa dicono i giornali.


da Il Mattino lunedì 12 novembre 2001

Salernitana un altro flop in trasferta

DALL'INVIATO A EMPOLI
RAFFAELE SCHIAVONE

La Salernitana conferma il mal di trasferta e subisce la quarta sconfitta esterna consecutiva. Anche a Empoli i granata non riescono a sfatare quello che oramai è diventato un vero e proprio tabù. Eppure per trenta minuti si è visto davvero una bella Salernitana, tanto da non sfigurare di fronte a una squadra che, da ieri sera, è al vertice del campionato cadetto. Nella prima mezz’ora si è vista una Salernitana ben messa in campo e anche sicura di sé. Al punto che, una volta notato che la tattica del fuorigioco tanto cara al suo allenatore, mostrava i soliti limiti, la squadra rivedeva il proprio assetto arretrando a libero classico capitan Fusco, al rientro, tentando così di giocare più accorta in fase difensiva. È bastato, però, un attimo di disattenzione per far sbriciolare una squadra che paga più del previsto l'inesperienza e il voler a ogni costo attuare la tattica del fuorigioco anche contro una compagine che ha giocatori in grado di poter trovare spazi e inserirsi in qualsiasi varco. E ancora una volta la squadra granata paga le disattenzioni che accusa sui palloni alti. Zeman insiste nel chiedere ai propri giocatori, in occasione dei calci da fermo, di mantenere le posizioni in modo da «ingabbiare» l'avversario. Ma puntualmente la squadra si fa sorprendere dai colpitori di testa avversari che giungono a tu per tu davanti al povero Soviero e non hanno difficoltà nel deviare di testa in rete il pallone.
La Salernitana si è presentata in campo senza i nazionali under 21 Olivi e Campedelli (entrambi mandati in tribuna in Polonia e che sarebbero stati utili, invece, al «Castellani» di Empoli). Conferma a centrocampo, in veste di regista, di Speranza che Zeman ha utilizzato più in fase di interdizione sul capitano dei toscani Cappellini fonte del gioco d'attacco degli avversari, che in quella d'impostazione. Con Camorani, anch'egli giocatore di quantità ma in evidente difficoltà sull'italo australiano Grella, è toccato al solo Tedesco dare ordine alla manovra granata. Il risultato è stato che l'Empoli, privo di Bresciano (altro azzurro under 21) e dello squalificato Maccarone, appena prese le misure, è diventata padrona della fascia nevralgica del campo. Per la prima mezzora, però, la Salernitana ha retto tanto da sfiorare addirittura il gol in due occasioni: la prima volta fortunosamente con un tentativo di autorete di Cribari (10') che Berti è stato bravo a deviare d'istinto in calcio d'angolo, e sette minuti dopo con Vignaroli il quale è stato troppo lento nel girare a rete un preciso assist di Bellotto consentendo al portiere toscano di salvare la propria porta. Ma ecco che al 32' Fusco non riuscendo a dettare tempestivamente i tempi per il fuorigioco, ha fatto trovare la retroguardia impreparata su un affondo di Rocchi: assist per Di Natale bravo nell'inserirsi tra Del Grosso e Zoro, a superare Fusco e a infilare con un vellutato tocco Soviero.
Da quel momento si è assistito a un'altra partita. La Salernitana non è riuscita più a fare gioco subendo il predominio territoriale e tattico dell'avversaria. E buon per i granata che l'Empoli, prima del riposo, si sia lasciata sfuggire l'occasione del raddoppio in più di un'occasione vuoi per la bravura di Soviero, vuoi per la poca precisione dei propri giocatori. Ma al 17' un'altra ingenuità difensiva ha consentito a Balleri la deviazione vincente sotto porta. L'innesto, tardivo, di D'Antoni e di Di Vicino ha consentito alla Salernitana di vivacizzare finalmente il proprio gioco e, soprattutto, di conquistare qualche metro. Al 26' la partita si è riaperta: calcio d'angolo di Vignaroli, pallone che veniva spinto dal vento che ha imperversato per l'intero incontro, e tocco vincente di Gioacchini. Ma l'ennesima disattenzione offensiva su un calcio d'angolo (36') ha messo Atzori nelle condizioni di chiudere defintivamente la partita.
Per fortuna la Salernitana è attesa ora da un doppio impegno casalingo, Cagliari e Vicenza. Solo l'Arechi dà sicurezza a questa squadra troppo ingenua e garibaldina



da La città di Salerno lunedì 12 novembre 2001

Alla Salernitana non piace viaggiare
A Empoli prova disastrosa Tutto facile per i toscani
Fuori casa i granata spariscono Al Castellani un altra conferma Difesa ferma sui calci piazzati

dall'inviato Michele Spiezia

EMPOLI. Se c'era Maccarone, ci sarebbe stata una valanga. E' questo il commento dei tifosi toscani a fine partita: contenti della vittoria e del primato. Non del risultato: eppure la Salernitana è stata presa a pallate, triturata e macinata da accelerate improvvise ma sconfitta dalla sua stessa, disarmante, pochezza Vento gelido sul Castellani a soffiare sulle ambizioni: fieno in cascina prova a metterlo la Salernitana, tre punti per il primato vorrebbe l'Empoli. Sul prato è un trionfo di numeri: Baldini schiera i toscani secondo il 4-2-3-1, Zeman non abdica al 4-3-3, ma la sostanza dice che gli azzurri presentano 4 attaccanti, mobili, rapidi, pungenti, mentre i granata hanno Vignaroli isolato e Bellotto e Gioacchini che tentano di raccordarsi tra metà campo e attacco. Rocchi è sgusciante, Di Natale e Razak agili sulle corsie, Cappellini costringe Speranza ad inventarsi difensore aggiunto. Partita veloce, magari perché il freddo gelido invita tutti a non fermarsi mai: la Salernitana nel primo tempo vi gioca contro, costretta al fraseggio insistito e rasoterra, l'Empoli avrebbe il vantaggio di Eolo se le traiettorie non venissero modificate da folate improvvise. Che non limitano Di Natale: è lui il fattore decisivo, è lui ad imprimere il marchio sulla gara. L'avesse acquistato in estate, Aliberti avrebbe sofferto meno in tribuna: gli tocca vederlo, invece, mattatore. All'8' grazia i granata: Rocchi (stessa struttura fisica di Vignaroli, ma bravissimo a giocare anche di sponda) in area si libera di Zoro e gli spalanca la porta. Il diagonale sfiora il palo. Rovesciamento di fronte e la Salernitana, inconsapevolmente, potrebbe passare: Bellotto libera Vignaroli che crossa dal fondo. Non c'è nessuno pronto alla deviazione: ci pensa un maldestro Cribari ma il suo rinvio sfiora la traversa. Vignaroli al 17' ha il pallone giusto da appoggiare in gol, ma l'uscita tempestiva di Berti gli nega la gioia. Scossi, i toscani cominciano ad affondare: del resto godono di superiorità numerica persino a centrocampo. Speranza fa il difensore, Tedesco è costretto ad accentrarsi e Camorani prova il pressing ovunque senza mai trovare il pallone, Gioacchini e Bellotto sono inattivi. Giampieretti e Grella sono in due ma la fanno da padroni, la difesa alta dei granata non trova protezione adeguata. Gol quasi inevitabile, gol che difatti arriva al 32', quando Rocchi davanti l'area attira tre difensori e lancia Di Natale nello spazio. Difensori imbambolati e gol facile facile, in diagonale. La Salernitana non ha spinta, l'avversario ha praterie enormi dove affondare. Al 38' è una rincorsa disperata di Zoro ad evitare il raddoppio: l'ivoriano salva sulla linea un lob del solito Di Natale, penetrato da solo in area grazie ad un assist di Cappellini. Azioni in fotocopia: quelli dell'Empoli filano che è una bellezza, i granata li vedono solo quando il pallone finisce fuori. Al 42' Grella angola troppo una conclusione dentro l'area, liberato da Cappellini che si fa beffe di tre granata che provano a togliergli il pallone. La palla non gira, la Salernitana stenta, non punge. Trova un legno ad inizio ripresa solo perché il cross di Tedesco al 2', deviato dal vento, sbatte sulla traversa. Baldini inserisce un attaccante puro, Tavano, che al 12' sfiora il palo con un tiro violento. Zeman cambia: D'Antoni per cercare un po' d'ordine, Di Vicino per avere un po' di vivacità, ma è l'Empoli a raddoppiare al 17' con Belleri che - solissimo ad un metro dalla porta - di testa schiaccia un pallone servitogli da Cappellini. Da palla inattiva arriva anche il gol granata: al 26' Gioacchini devìa di piede un angolo, tagliatissimo, di D'Antoni. Soviero salva su Tavano al 28' e al 35': impotente sul tris di Atzori, che comodamente appoggia in porta un pallone spiovutogli da calcio d'angolo.



dal sito www.salernitana.it

La Salernitana purtroppo conferma ad Empoli il suo “mal di trasferta”, raccogliendo in toscana la quarta sconfitta consecutiva lontano dall’Arechi. Non c'é nulla da fare. Dal “Castellani” la Salernitana non riesce a portar via neanche un punto. Pur mostrando, rispetto alla trascorsa partita di Coppa Italia, evidenti segni di miglioramento sul piano delle geometrie, l’undici di Zeman non riesce a fermare la brillante formazione di Baldini.
Così, nella dodicesima giornata di campionato, L’Empoli s’impone sulla Salernitana per 3 a 1, conquistando, davanti ai propri spettatori, i tre punti in palio ed il momentaneo primato in classifica.
Eppure la squadra messa in campo da Zeman non demerita affatto sul piano del gioco.
Infatti, pur dovendo fare a meno dei nazionali U.21, Olivi e Campedelli, il trainer granata propone in Toscana una Salernitana equilibrata e ben organizzata. Il recupero anticipato di Fusco e Tedesco consente a Zeman di schierare in difesa la coppia centrale Zoro-Fusco. A centrocampo il boemo preferisce al convalescente D’Antoni, il riccioluto Speranza. Il regista granata è affiancato in mediana dal ritrovato Giacomo Tedesco e dall’esterno Camorani (sostituto di Campedelli). Confermando la sua fiducia a Bellotto, Zeman completa il tridente d’attacco con Vignaroli centrale e Gioacchini a sinistra. Baldini, dalla sua, risponde ai granata sopperendo alle assenze dell’azzurrino Maccarone e dello squalificato Bresciano, con Rocchi (centrale d’attacco) ed il giovane africano Ibrahim Razak (sulla fascia destra).
Nella prima frazione di gioco i ventidue calciatori schierati in campo gareggiano a viso aperto. Nonostante le avverse condizioni meteo, le due squadre offrono ai quasi tremila spettatori uno spettacolo intenso e avvincente. Al 10 minuto di gioco la Salernitana crea la prima vera occasione da rete: Gioacchini serve in area Vignaroli che dal fondo rimette al centro, interviene Cribari che per poco non provoca l’autorete (solo l’istinto di Berti evita ai toscani di capitolare). Risponde l’Empoli con Di Natale (13’) e Belleri (16’), e in entrambe le occasioni è abile Soviero a chiudere la porta. Repentino capovolgimento di fronte dei granata ed è nuovamente Berti ad opporsi al tiro ravvicinato di Vignaroli (17’).
Alla mezz’ora arriva, improvviso, il vantaggio dell’Empoli: il guizzante Di Natale, liberato in area dall’apertura di Rocchi, supera Soviero con un bel diagonale in corsa (31’). La Salernitana tenta l’immediata reazione con Tedesco, ma il tiro dal limite termina di poco alto sul vertice destro della porta empolese. Al 38’ è ancora Di Natale a proporsi pericolosamente in avanti: tempestivo l’intervento di Zoro che toglie letteralmente dalla porta il pallonetto dell’attaccante azzurro.
Nella ripresa è la Salernitana ad impensierire dopo appena tre minuti la retroguardia azzurra. La sfera calciata da Tedesco dalla trequarti prende una traiettoria incredibile che costringe Berti in un difficile intervento aereo.
L’undici di Baldini reagisce di rimessa, rendendosi pericoloso con Tavani (subentrato all’esordiente Razak). Sedici minuti di gioco e l’Empoli trova il raddoppio con Belleri, bravo a finalizzare la punizione di Cappellini.
La Salernitana pur accusando il colpo non rinuncia a giocare e al 25’ accorcia le distanze con Gioacchini: cross dalla bandierina di Tedesco, dalla mischia balza fuori Gioacchini che deciso mette dentro.
A questo punto la Salernitana intravede la possibilità di riequilibrare la gara. Prima Camorani poi Vignaroli tentano la conclusione a rete ma senza successo. L’Empoli sfrutta gli spazi lasciati liberi dagli avversari e ancora con Tavani impegna Soviero in una difficile deviazione in angolo. Sullo sviluppo del calcio d’angolo arriva il terzo gol. A siglarlo è il difensore Atzori che svetta di testa sulla retroguardia granata e insacca la palla del definitivo 3 a 1.

Queste le occasioni salienti della partita:

Primo Tempo
8’ Rocchi in profondità per Di Natale che prova la conclusione a rete, di poco fuori alla dx di Soviero
10’ Gioacchini serve Vignaroli; la palla un poco lunga viene rimessa al centro, Cribari nell’intento di liberare per poco non beffa Berti bravo d’istinto a deviare in angolo
13’ Di Natale tenta la girata a rete ma Soviero è piazzato e controlla facilmente
13’ cartellino giallo per Rocchi
15’ Di Natale evita il fuorigioco si lancia in porta, Del Grosso chiude in angolo
16 sullo sviluppo del calcio d’angolo Belleri di testa impensierisce la retroguardia granata
17’ palla gol per la Salernitana; Bellotto pesca in area Vignaroli, anticipato per un soffio con i piedi da Berti
24’ Grella commette fallo su Tedesco, Saccani lo punisce con il giallo
25’ cartellino giallo anche per Tamburini
31’ vantaggio dell’Empoli; Rocchi smarca in area Di Natale, l’attaccante di piatto destro trafigge Soviero
32’ Tedesco prova a sorprendere Berti dai 20 mt., la sfera esce di poco sopra l’incrocio dei pali
35’ conclusione di Speranza dalla distanza, fuori misura
38’ Zoro sventa il raddoppio spazzando il pallonetto di Di Natale che aveva superato Soviero in uscita
41’ ammonizione per Fusco
47’ giocati i due minuti di recupero le due squadre vanno negli spogliatoi

Secondo Tempo
3’ tiro cross di Tedesco, la palla sospinta dal vento impegna Berti in una difficile deviazione in angolo
8’ Baldini sostituisce Razak con Tavano
12’ Zoro non fa scattare il fuorigioco, ne approfitta Tavano che prova il tiro in corsa, la palla sfiora il palo alla dx di Soviero
12’ Cappellini commette fallo su Tedesco, cartellino giallo per il centrocampista
14’ Saccani punisce con il giallo Camorani
14’ doppia sostituzione per la Salernitana: Di Vicino subentra a Bellotto, mentre D’Antoni prende il posto di Speranza
16’ raddoppio dell’Empoli; Belleri finalizza di testa la punizione di Cappellini
19’ Del Grosso viene anticipato d’un soffio da Fusco, bravo a chiudere in angolo il passaggio di Di Vicino
21’ Tavano serve in corsa Rocchi che gira abilmente in porta, Soviero in tuffo devia in angolo
24’ Vignaroli suggerisce in semirovesciata per Gioacchini, ma l’attaccante granata viene anticipato da Belleri
25’ Vignaroli prova il tiro dai 25 mt. di poco fuori sulla sinistra di Storari
25’ gol della Salernitana: dalla bandierina Tedesco crossa in area, dalla mischia spunta Gioacchini che realizza
26’ D’Antoni commette fallo su Cappellini, Saccani lo castiga con il giallo
32’ Camorani serve ottimamente Vignaroli che però viene anticipato da Cribari al momento del tiro
33’ Baldini richiama in panchina Grella e Cappellini, in campo vanno Ficini e Barollo
34’ Ficini serve in profondità Tavano, la conclusione viene deviata in angolo da Soviero
35’ terzo gol dell’Empoli; sullo sviluppo del calcio d’angolo Atzori svetta di testa e realizza
39’ Berti anticipa la testa di Vignaroli ottimamente servito da Di Vicino
40’ Del Grosso lascia il campo per Lazzaro
43’ Di Natale conclude malamente l’azione di rimessa dei toscani
45’ Camorani per Vignaroli che di prima scambia con Di Vicino, il suo tiro rasoterra sfiora il palo alla dx di Berti
49’ Triplice fischio di Saccani, l’Empoli batte la Salernitana 3-1