13 Agosto 2001: L'esordio in Coppa Italia (Tim Cup): Salernitana 3 - Catania 0
Cronaca ||
13/08/2001
L'ESORDIO: SALERNITANA 3 / CATANIA 0
SALERNITANA: (4-3-3) 1 Soviero; 2 Del Grosso, 6 Fusco, 5 Olivi, 11 Tamburini; 24 Campedelli, Speranza (32' st Di Deo), 19 Tedesco; 21 Bellotto, Vignaroli (1' st Mascara), Arcadio (32' st Gioacchini).
In panchina; 22 Botticella, 14 Cardinale, 8 Luciani, 25 Di Vicino.
All.: Zeman
CATANIA: (4-4-2): Iezzo, Lolli, Zeoli, Napolioni, De Martis, Baronchelli (15' st Farina), Fini, Cordone, Cicconi, Corradi (44' st Tarini), Bonura (15 st Criniti).
In panchina; 12 Sansonetti, 13 Monaco, 14 Minieri, 18 Gatti
All. A. Ammazzalorso
ARBITRO: Dattilo di Locri
RETI: 16' pt Vignaroli (rigore), 35' pt Campedelli, 7' st Mascara
3-0 !!! Non poteva avere risultato migliore il ritorno a competizioni ufficiali per Zdenek Zeman.
Il risultato premia i granata garantendo quella iniezione di ottimismo che dovrà necessariamente accompagnare i primi passi del nuovo laboratorio zemaniano sorto nella splendida città campana bagnata da quel mare tanto caro al tecnico boemo. Sicuramente gli avversari, di una serie inferiore, non sono un test molto probante per le velleità salernitane nel prossimo torneo cadetto ma, di sicuro, costituiscono un ottimo viatico per superare con un primo sorriso gli straordinari carichi di lavoro a cui sono stati sottoposti in ritiro i giocatori.
La partita in se' ci ha regalato il primo gol ufficiale della nuova stagione che ha visto la firma del bomber d'estate Vignaroli.
Il raddoppio del più che promettente Campedelli e la terza rete di Mascara che ha così confermato la sua pericolosità sotto porta.
Ecco il racconto della partita.
da Il Mattino lunedì 13 agosto 2001
SALERNITANA BELLA DI NOTTE: BATTE 3 A O IL CATANIA NELLA PRIMA DI COPPA ITALIA
di Enzo Sica
Il primo applauso dal suo «nuovo» pubblico Zdenek Zeman lo ha ricevuto un'ora prima dell'inizio della gara contro il Catania. Il suo ingresso in campo con i calciatori pronti al riscaldamento è stato salutato con affetto dai tifosi sugli spalti. Un pizzico d'emozione per il tecnico, subito cancellato dall'abbraccio di Aldo Ammazzalorso, allenatore emergente, che allena gli etnei e che si rifà alle teorie proprio dell'allenatore boemo. I due hanno parlato a lungo, immortalati dai «flash» dei fotografi. Ma all'Arechi il colpo d'occhio non è quello delle grandi occasioni. Lo stadio presenta larghissimi vuoti in ogni settore e fuori scoppia il «caos» per il mancato piano traffico che, stranamente, non è stato attuato dalla Polizia Municipale per questo primo incontro ufficiale della stagione. Automobilisti inviperiti, code chilometriche. Moltissimi sono entrati in ritardo allo stadio così come gli oltre trecento tifosi catanesi che hanno seguito la squadra fino a Salerno.
L'ingresso in campo delle squadre, comunque, è stato salutato con fumogeni e bengala dagli irriducibili della curva sud. Una coreografia certamente beneaugurante che ha fatto esplodere, poi, in un urlo liberatorio i tifosi al gol di Vignaroli, realizzato su calcio di rigore, dopo appena diciassette minuti di gioco. Anche il «glaciale» Zeman, che ha seguito accovacciato all'ingresso della panchina la gara, è scattato in piedi salutando con un applauso la prima rete della stagione realizzata da un giocatore che, in questo inizio di preparazione, si è segnalato molto in fase offensiva con reti anche di pregevole fattura.
Ma i tifosi Salernitani hanno soprattutto ammirato ieri sera la grinta dei giocatori in campo. Non si vedeva da tempo una Salernitana così briosa, tonica, pronta ad aggredire gli avversari che soprattutto nei primi minuti hanno tenuto testa ai più blasonati granata. La mano del boemo si vede già. Squadra rocciosa in difesa, che gioca con un centrocampo molto alto, pronta a colpire in attacco al minimo accenno di cedimento avversario. I cori pro Zeman si sono sprecati alla fine del primo tempo che si è chiuso con il doppio vantaggio della rete di Campedelli. Un gol nel quale si è vista la mano dell'allenatore boemo. Una giocata interessante con una triangolazione Tedesco-Bellotto- Campedelli. Poi è arrivato il gol-capolavoro di Mascara. Un autentico gioiello che ha deliziato gli undicimila dell’Arechi. Il popolo granata esulta. Proprio con questo allenatore spera di centrare grandi traguardi. «Facci tornare in serie A» è stato lo slogan della serata all’Arechi.
dal sito www.salernitana.it di lunedì 13 Agosto 2001
Primo tempo
3’ Arcadio supera in controtempo l’avversario e si invola sulla fascia, dal fondo mette dentro una palla invitante ma troppo tesa che Campedelli riesce solamente a girare sulla traversa
16’ incursione in area di Tamburini, Zeoli prova a fermarlo trattenendolo per la maglia, Dattilo se ne avvede e decreta il calcio di rigore per i granata. Dal dischetto Vignaroli spiazza Iezzo e realizza il gol del vantaggio
19’ Soviero para un tiro di Cicconi, ottimamente pescato in area da un lancio di Napoleoni
23’ Fini entra in area e prova il tiro d’esterno destro, un rasoterra teso che colpisce la base del palo ed esce
28’ pasticcio difensivo del Catania, Arcadio si inserisce e prova il tiro di prima, la palla debole e imprecisa finisce sul fondo
31’ Vignaroli ruba palla al centrale difensivo e serve Bellotto che ha il tempo di sistemarsi la palla e tirare. Zeoli devia in angolo
32’ Dattilo ammonisce Napolioni per gioco falloso su Tamburini
35’ Bellotto porta palla entra in area e dal limite taglia per Campedelli che sgancia un diagonale di esterno che supera Izzo e sigla il raddoppio
47’ Fini su calcio di punizione da 20 m lascia partire un bolide che finisce di poco a lato
Secondo tempo
Zeman fa la prima sostituzione, resta negli spogliatoi Vignaroli ed entra al suo posto Mascara
7’ Mascara riceve palla da centrocampo, si apre un varco nella difesa avversaria e dopo aver dribblato anche Izzo sigla la terza rete
15’ Ammazzalorso sostituisce Baronchelli e Bonura con Criniti e Farina
16’ Speranza in corsa prova la botta dai 20 metri. La palla finisce di poco fuori
21’ Corradi apre per Napolioni che ha il tempo di aggiustarsi la palla e tirare. E’ bravo Soviero in tuffo a deviare la palla in angolo
26’ Speranza pesca Tedesco sul filo del fuorigioco, il fantasista non vede Mascara più accentrato e arriva a tu per in angolo con i piedi
31’ Olivi atterra in area Cardone e Dattilo non ha dubbi e assegna il secondo rigore della serata. Dal dischetto tira Criniti ma la palla finisce oltre la traversa
32’ doppia sostituzione per i granata; a centrocampo entra Di Deo per Speranza, mentre in attacco Gioacchini rileva l’inesauribile Arcadio
44’ il Catania sostituisce Corradi con Tarini
45’ Di Deo per Tedesco, galoppata di 30m. del centrocampista e passaggio per Mascara che controlla in corsa e prova il tiro di collo piede, è bravo Iezzo a salvare in corner
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