Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Zdenek Zeman - Official web site
DICCI LA TUA DOWNLOADS | VIDEO | FOTO
CERCA
Versione Stampa
Notizie

5 Novembre 2000: Napoli-Vicenza 1-2. I tabellini e gli articoli.

Cronaca || 05/11/2000

NAPOLI 1 / VICENZA 2

NAPOLI: (4-3-3) Mancini, Magoni, Baldini, Fresi, Pineda (28' st Pecchia), Husain, Matuzalem, Jankulovski, Di Vicino (28' st Stojak), Amoruso, Sesa (28' st Tedesco). (Mondini, Troise, Quiroga, Russo). All.: Zeman
VICENZA: (4-4-2) Sterchele, Cardone (25' st Comotto), Marco Aurelio, Dicara, Dal Canto, Sommese, Longo (20' st Viviani), Bernardini (1' st Crovari), Zauli, Kallon, Toni . (Santarelli, Tomas, M. Rossi, Luiso). All.: Reja
ARBITRO: Saccani di Mantova
RETI: 17' pt Sommese, 24' pt Jankulovski, 5' st Sommese



Incredibile! Non troviamo altre parole per descrivere quello che è successo ieri al S.Paolo. Un primo tempo giocato su discreti livelli, un buon ritmo ed una ricerca di alcune geometrie che lasciavano presagire i primi tre punti per il Napoli. Poi il clamoroso gol subito gela gli entusiasmi e fa rinascere antiche paure; la squadra appare bloccata e smarrisce il bandolo della matassa. Il triplice fischio che sancisce la sconfitta, ci lascia pietrificati. La doppietta del campano Sommese, rende inutili la prodezza balistica di Jankulowsky e i primi timidi raggi di gioco nella piovosa giornata napoletana.
Ora sembra che la panchina del Boemo sia appesa ad un filo....


Ed ora eccovi gli articoli che seguono la partita.


da Il Messaggero di lunedì 6 novembre 2000

Napoli in caduta libera, Zeman ore contate
Si riunisce oggi il Cda, si parla di Mondonico. Una molotov contro la casa di Ferlaino


di FRANCESCA DE LUCIA

NAPOLI - Una molotov contro la casa di Corrado Ferlaino, con gravi danni anche per le auto parcheggiate nella villa; i falò sugli spalti a punteggiare ancora quella protesta che otto giorni fa portò la guerriglia urbana a Fuorigrotta e la squadra lontana, per dieci giorni in Puglia: il futuro del tecnico Zeman, che si decide oggi in consiglio di amministrazione, all'indomani dell'ennesima sconfitta del Napoli, in casa contro il Vicenza, sembra davvero la cosa meno grave in una situazione ambientale ad alto rischio. "Faremo un punto in consiglio di amministrazione con Ferlaino, che è molto più esperto di me. Un punto anche sul settore tecnico. Certo, la fiducia nell'uomo Zeman resta immutata. Ma non ci aspettavamo una situazione così difficile", ha detto il presidente Giorgio Corbelli, lasciando il San Paolo in un'atmosfera che sembrava più di rassegnazione che di rabbia. Qualcuno comincia a sussurrare il nome di Mondonico. In ogni caso, al di là delle voci di un possibile esonero, il tecnico boemo potrebbe continuare ad allenare il Napoli, almeno per questa settimana lasciando alla gara con il Perugia la decisione definitiva sul suo futuro. "Lui crede nella squadra - ha osservato Corbelli - ha fiducia e pensa che le sconfitte fin qui arrivate siano frutto di errori e di casualità".
E proprio "Corbelli caccia i denari" avevano continuato a gridare i tifosi più intransigenti, mentre il Vicenza si amministrava il fortunoso vantaggio, che poi si trasformerà nella vittoria finale. Una vittoria firmata dalla doppietta dello ''scugnizzo'' Sommese, originario di Nola, ma scoperto dal Torino. "Ha tirato sbagliando e ha fatto gol, non è stata colpa di Mancini", dirà Zeman ripensando a quel cross nato male, che è diventato imprendibile per il nuovo numero 1 azzurro, ieri al debutto a Fuorigrotta dopo la giubilazione di Coppola. Non dice molto altro Zeman: che "non può mettersi nei panni di Corbelli", che "un allenatore che perde si sente sempre in discussione", ma anche che continua "a credere nel Napoli, una squadra che ha tutti i numeri per giocarsi il suo campionato di Serie A", ripete. Poi aggiunge che il Napoli si è mosso bene nel primo tempo, per poi perdersi, come shockato, al raddoppio del Vicenza. "E se Amoruso non avesse sbagliato quel colpo di testa... ".
Il punticino "di rigore" conquistato a Lecce rimane quindi l'unico nel carniere napoletano. Ottimamente messo in campo, decisamente fortunato, proprio come ieri Sommese, il Vicenza aveva comandato per ampi tratti la gara. Il Napoli potrà cercare giustificazione ai suoi mali ricordando le tante assenze, da Bidigal a Saber, fino a Moriero e Bellucci; anche se le pecche maggiori le lamenta la difesa, vedi il duello Baldini-Kallon. Dopo qualche tentativo iniziale di Magoni e di Vicino, il Vicenza era passato in vantaggio con un bel colpo di testa di Sommese, servito da un cross di Tony. Il pareggio di Iankulovsky, unica nota positiva della sciagurata giornata azzurra, illudeva lo stremato pubblico del San Paolo, che generosamente esultava alla prodezza del ceko: uno splendido pallonetto a rientrare da fuori area, di sinistro. La risposta del Napoli sarà solo nello sfortunato tentativo di Amoruso. Poi, al 4' della ripresa, Sommese pescava il jolly, costringendo Mancini ad una ''papera'' da principiante. Il Napoli affonderà senza colpo ferire.
In serata, poi, il gravissimo episodio di teppismo compiuto da ignoti contro la casa di Ferlaino, nella residenziale Via Tasso: una bottiglia piena di benzina è stata scagliata contro il primo piano della palazzina, con danni anche alle due auto parcheggiate all'interno della villa, una di proprietà della moglie di Ferlaino. L'incendio però veniva spento in breve tempo grazie all'intervento di una volante, che solitamente controlla la zona dell'abitazione dell'ex-presidente.



da Il Mattino di lunedì 6 novembre 2000

Un calo anche fisico «Subito i provvedimenti e la squadra si salverà»


BRUNO PESAOLA
Sono sinceramente a disagio nel dovermi pronunciare sull'ennesimo stop del Napoli, che inizialmente non mi era dispiaciuto. La squadra era partita bene, faceva gioco e creava occasioni, Jankulowski risultava bravissimo, Husain pure, solo l'attacco mostrava i soliti limiti realizzativi più volte evidenziati. Soprattutto aveva dimostrato carattere reagendo bene allo svantaggio iniziale; fino a quando non ha subito la seconda rete, strana perché un giocatore vuole fare un cross, prende male la palla e fa gol, può capitare ed è capitato. Ma dopo quel gol la squadra non è stata più la stessa, e non credo che tutto sia dipeso esclusivamente da quel gol, ho l'impressione che sia calata anche fisicamente. Un aggravante direbbe il Pubblico Ministero.
Al di là delle cause importanti di questa trasformazione c'è il problema di fondo che quella di ieri è la terza partita casalinga che il Napoli perde. Ci poteva stare la sconfitta con la Juventus, al massimo anche quella con il Bologna, al di là del punteggio; questa no, perchè questa è troppo pesante per la classifica riservata alle squadre di media-bassa classifica. A questo punto qualcosa deve succedere, che cosa spetta deciderlo alla società, che in tutta la vicenda ha gravi responsabilità. Personalmente non credo che il Napoli possa correre dei pericoli in quanto ritengo che abbia gli elementi per disputare un campionato tranquillo, ma bisogna prendere dei provvedimenti. Io avrei un'idea ma non vorrei aggiungere confusione, del resto certamente più di me ne sa Zeman che ha avuto il tempo di conoscere i giocatori e le loro caratteristiche. Bene, è il momento che egli faccia le sue scelte, giocare a tutto campo, a zona, a uomo se questi elementi non si adattano alla sua filosofia tattica, giocare come vuole, ma che decida.
Io non vorrei dire di più in questo momento abbastanza delicato, del resto non servirebbe a niente vantarsi di aver già mosso riserve sugli acquisti, sui buchi della difesa, sulle carenze dell'attacco: sarebbe come affondare il coltello nella ferita aperta, ed io non me la sento di farlo. Ora invece è necessario che tutti assieme, chi gioca, chi li mette in campo, chi li ha acquistati, si adoperino perchè la ferita si rimargini, facendo molta attenzione alla terapia giusta.



da La Gazzetta dello Sport di lunedì 6 novembre 2000


di Giusto Ferronato

Napoli-Vicenza 1-2

Min. COMMENTO
1' Tempo coperto, ma terreno di gioco in buone condizioni
1' Il Napoli attacca subito ma un pallone crossato in avanti da Magoni non è preso da nessuno
2' Fallo da dietro di Baldini su Kallon e gioco fermo
8' Fallo di Fresi su Sommese. Il Napoli verticalizza spesso ma la difesa del Vicenza controlla bene
9' Corner per il Vicenza. Batte Bernardini palla respinta e Sommese batte da fuoari area ma il tiro si perde sul fondo
10' Bello scambio Husain-Di Vicino sulla destra, palla a Magoni, ma il cross si perde sul fondo
11' Napoli vicino al gol. Matuzalem recupera palla, Jankulovski avanza non lo ferma nessuno e dal limite spara, Sterchele para e sulla respinta Di Vicino tira fuori
14' Punizione da posizione di calcio d'angolo per il Napoli. Batte Sesa e colpo di testa in angolo di Zauli. Dal corner Sesa rimette dentro e Sterchele mette ancora in angolo
16' Amoruso fermato in fuorigioco su lancio di Husain
17' GOL DEL VICENZA - Grande azione di Toni che salta in dribbling Baldini e Fresi, entra in area sulla sinistra, mette al centro dove Sommese batte di testa Mancini
19' Reazione del Napoli, scambio Jankulovski-Sesa che da sinistra tira. Sterchele è attento e para
22' Il Napoli attacca da sinistra ma Pineda viene fermato dopo un bello scambio con Jankulovski
24' GOL DEL NAPOLI - Calcio d'angolo da destra, Jankulovski riceve palla e da fuori area in posizione destra spara un missile che si infila all'incrocio alla destra di Sterchele
26' Palla dentro per Amoruso che di testa tocca. Sterchele compie un miracolo con un bel colpo di reni fermando il pallonetto
29' Punizione da 30 metri di Bernardini, ma è tutto da rifare. Ammonito Magoni del Napoli per mancato rispetto della distanza. Si ribatte, ma Fresi libera di testa in angolo
32' Scatenato Jankulovski. Prende palla vicino alla bandierina sinistra e viene fermato dai difensori solo con un fallo
34' Punizione da lontano di Di Vicino ma il tiro del napoletano è ribattuto dalla barriera
36' Rinvio basso di Mancini, Marco Aurelio riceve a centrocampo e prova a beffare il portiere del Napoli con un pallonetto. Palla fuori
37' Ammonito Baldini per fallo a centrocampo su Zauli
39' Cross dalla destra di Sommese che riceve palla da una sponda di Toni e Kallon schiaccia di testa da pochi metri. La palla si impenna ma batte sulla traversa. Vicenza vicinissimo al raddoppio
46' Il Napoli chiude in attacco. Zauli cade su contatto con Matuzalem, il Napoli avanza ma l'arbitro ferma il gioco
49' Fine primo tempo dopo tre minuti di recupero
' SECONDO TEMPO
1' Nel Vicenza entra Crovari esce Bernardini
2' Il Vicenza attacca con Toni che ruba palla a Fresi e mette dentro per Kallon, esce Mancini senza problemi
3' Sesa cade in area dopo un contatto, ma non è assolutamente rigore. Il Vicenza reagisce con un tiro da fuori area di Zauli, ma Mancini blocca agevolmente
5' GOL DEL VICENZA - Sommese crossa da destra ma la traiettoria anomala va verso la porta, Mancini non riesce a recuperare la posizione e la palla lo beffa
8' Il Napoli prova a reagire con Sesa ma la punizione da lontano di Sesa è ribattuta dalla barriera. Altra punizione da sinistra, batte Fresi rasoterra ma la palla esce a fil di palo
10' Tiro da fuori area di Jankulovski, para Sterchele ma l'arbitro blocca il gioco per fuorigioco di Amoruso
11' Il vicentino Longo cade male e si fa male alla spalla. Portato fuori rientra in campo
14' Il Vicenza arretra il suo gioco e si affida al contropiede. Sommese mette dentro per Zauli fermato dall'uscita di Mancini
17' Cross di Pineda da sinistra, Sterchele blocca senza problemi
19' Jankulovski tira da fuori area ma il tiro viene rimpallato e Sterchele evita il corner. Cambio nel Vicenza: esce Longo entra Viviani
22' Il Napoli attacca in massa, ma i palloni di Sesa e Matuzalem crossati in area vengono respinti dalla difesa dei biancorossi
24' Cambio nel Vicenza entra Comotto esce Cardone. Intanto l'ottimo Husain imposta sulla destra mette al centro ma Sesa viene fermato in corner
27' Triplo cambio nel Napoli escono Pineda, Sesa e Di Vicino entrano Stojak, Tedesco e Pecchia
30' Punizione di Fresi da sinistra ma il tiro a girare sul primo palo è fuori
32' Toni è un pericolo costante per la difesa del Napoli. Subisce fallo sul fronte d'attacco destro, punizione di Sommese ma il cross è respinto dalla difesa napoletana
33' Ammonito il vicentino Crovari
35' Amoruso viene toccato in area cade ma non è rigore
37' Cross di Pecchia da destra Husain tocca debolmente verso la porta sul primo palo ma Sterchele blocca senza problemi
38' Ammonito Fresi per un brutto fallo a centrocampo su Toni, oggi davvero ispirato
43' Invasione di campo di un ragazzino. Husain lo accompagna fuori senza problemi
43' Cross da sinistra di Jankulovski ma Sterchele tocca per precauzione in calcio d'angolo
46' Ultimi attacchi del Napoli, ma il Vicenza sfiora il terzo gol in contropiede con Zauli
48' Fischio finale dell'arbitro dopo tre minuti di recupero. Risultato finale: Napoli - Vicenza 1-2


Una papera del portiere costa al Napoli la terza sconfitta casalinga consecutiva. Nel Vicenza ottima la prestazione di Toni e di Sommese, autore di una doppietta.
NAPOLI, 5 novembre 2000 - Napoli, quinto minuto del secondo tempo. Un cross da destra di Sommese vola verso l'area, Mancini valuta male il pallone che rimbalza sulla riga di porta ed entra nonostante il goffo intervento del portiere: è il 2-1 per il Vicenza che espugna il San Paolo e mette ancor più in crisi Zeman, alla terza sconfitta casalinga consecutiva. Dopo le papere del povero Coppola contro il Bologna, verrebbe da pensare che un oscuro malocchio si è messo a infierire sugli estremi difensori del Napoli. Ma al di là delle facili battute gli azzurri escono sconfitti perché non hanno saputo concretetizzare in attacco l'enorme lavoro dei suoi centrocampisti e perché in difesa hanno ballato troppo. Ottima la prova di Jankulovski, Husain e Matuzalem per qualità e quantità, pessima quella della difesa, spesso presa in velocità dagli avanti biancorossi.
Il Vicenza, alla prima vittoria esterna in campionato, ha messo in mostra un efficace gioco di rimessa e in particolare uno splendido Toni. Piazzato al centro dell'attacco, ha fatto ballare Baldini e Fresi e in occasione del primo gol vicentino ha servito un perfetto pallone sulla testa di Sommese, autore quindi di una doppietta. Zauli e Bernardini sono stati molto bravi a verticalizzare rapidamente i palloni recuperati dalla difesa, tanto che ogni azione vicentina era spesso pericolosa (insidioso lo stesso Kallon, che nel primo tempo ha colpito una traversa con un bel colpo di testa). La difesa biancorossa ha preso il gol del pareggio solo per un'autentica prodezza di Jankulovski (imparabile il missile del nazionale ceco da fuori area), per il resto ha sempre controllato senza particolari patemi Sesa e Amoruso. Il risultato, papera di Mancini a parte, rispecchia complessivamente i valori in campo. E visto che a Napoli è tradizione, forse sarebbe bene cominciare a fare un po' di scongiuri.  

Biografia
Carriera
Tattica
Frasi Celebri
   
Numeri  
   
INTERVISTE
Intervista - 28 Marzo 2000  
Intervista - 11 Marzo 2002  
Intervista - 28 Marzo 2005  
   
NOTIZIE
Cronaca  
Comunicati  
Doping  
Notizie  
   
Home | Credits | Links | Contatti | Official Web Site | Web staff | Privacy | Cookie Policy

Eng.